La mentalità mafiosa

Podcast a cura di Associazione Culturale Youkali APS con la classe 5 AOM dell’Istituto Aldini Valeriani di Bologna in Cittadini in Formazione 2025, giovani liberi dalle mafie.

Ragazzi e ragazze della classe hanno ragionato su come si forma la mentalità mafiosa, hanno letto brani da alcuni libri in particolare riferiti a donne di mafia e donne che si sono ribellate invece alle mafie diventando collaboratrici di giustizia.

La classe ha intervistato autrici ed esperti/e per approfondire le tematiche e riflettere sui temi affrontati.

Nel podcast brani tratti da

Donne di Mafia di Liliana Madeo- edizioni Mraggi Scafoblù

Testimoni di coraggio di Daniela Valente edizioni Coccole Books

Interviste a:

Daniela Valente, autrice ed editrice di Coccole Books,

Andrea Giagnorio, Associazione Libera

Simonetta Botti, psicopedagogista

Ascolta il podcast andato in onda su radio Città Fujiko il 7 giugno ore 10:30 al Polverone Magico.

Buon ascolto:

Il diritto di manifestare e l’odio verso gli attivisti per il clima

Podcast a cura di Associazione Culturale Youkali APS con la classe II C della Scuola Secondaria di I grado salvo D’Acquisto dell’I.C. 3 di Bologna in collaborazione con Radio Città Fujiko in Cittadini in formazione 2025 Giovani liberi dalle mafie- sostenuto da Comune di Bologna

Il podcast è frutto del laboratorio “La violenza verbale versus la ‘disputa felice'”, realizzato dall’Associazione Culturale Youkali APS insieme alla classe 2C della Scuola Secondaria di I grado Salvo D’Acquisto.

Abbiamo parlato di hate speech, di come le parole possano ferire, ma anche di come possiamo imparare a usarle per costruire un dialogo più rispettoso e costruttivo. Abbiamo studiato le discriminazioni, gli stereotipi e i pregiudizi, imparando a riconoscerli per non esserne condizionati. Abbiamo analizzato come affrontare il dissenso senza litigare, come difendere le nostre idee con intelligenza e come separare le persone dalle loro opinioni.

Durante il laboratorio, ci siamo chiesti/e: perché alcuni gruppi sono più colpiti dai discorsi d’odio? Cosa possiamo fare per contrastare questi fenomeni? E proprio da qui è nata la nostra scelta: abbiamo deciso di approfondire il tema dell’hate speech contro gli attivisti per il clima e abbiamo ragionato sul diritto di sciopero e il diritto a manifestare per una buona causa.

Il Podcast:

I commenti della classe sul progetto:

Quali pene detentive e percorsi per i colpevoli di femminicidio?

Un nuovo podcast realizzato dalla   classe 1 A dell’Istituto superiore per l’Agricoltura di Loiano Noè all’interno del progetto “Donne fuori dall’angolo: Immaginare il cambiamento” sostenuto da OPM e Regione Emilia Romagna, e curato da Youkali APS.

La classe ha riflettuto sulle motivazioni di tanti femminicidi e sulle pene detentive per i colpevoli nonché sui percorsi che dovrebbero coinvolgere autori di violenze per attivare un cambiamento e non ricadere in agiti violenti.

Ragazzi e ragazze hanno inoltre intervistato:

– l’avvocata Avvocata Francesca Chiaravallotti di SOS Donne Bologna per comprendere il punto di vista giuridico sul tema

– Gherardo Lupi, Dirigente Sociologo della Direzione Attività Socio-Sanitarie Azienda USL di Bologna che fa parte del centro coordinamento LDV ovvero Liberiamoci dalla violenza – Centro di accompagnamento al cambiamento per uomini autori di violenza

Buon ascolto

 

 

 

Hate speech e abilismo

Inchiesta urbana: Hate speech e abilismo

Podcast a cura di Associazione Culturale Youkali APS con la classe II B della Scuola Secondaria di I grado salvo D’Acquisto dell’I.c 3 di Bologna in collaborazione con Radio Città Fujiko in Cittadini in formazione 2025 Giovani liberi dalle mafie sostenuto dal Comune di Bologna

Il podcast è frutto del laboratorio “La violenza verbale versus la ‘disputa felice'”, realizzato dall’Associazione Culturale Youkali APS insieme alla classe 2B della Scuola Secondaria di I grado Salvo D’Acquisto.

Abbiamo parlato di hate speech, di come le parole possano ferire, ma anche di come possiamo imparare a usarle per costruire un dialogo più rispettoso e costruttivo. Abbiamo studiato le discriminazioni, gli stereotipi e i pregiudizi, imparando a riconoscerli per non esserne condizionati. Abbiamo analizzato come affrontare il dissenso senza litigare, come difendere le nostre idee con intelligenza e come separare le persone dalle loro opinioni.

Durante il laboratorio, ci siamo chiesti/e: perché alcuni gruppi sono più colpiti dai discorsi d’odio? Cosa possiamo fare per contrastare questi fenomeni? E proprio da qui è nata la nostra scelta: abbiamo deciso di approfondire il tema dell’hate speech contro le persone con disabilità.

Infatti le persone con disabilità sono spesso vittime di linguaggi offensivi, stereotipi e discriminazioni, sia online che nella vita di tutti i giorni. Ma cosa significa davvero abilismo? Quali sono le conseguenze dell’ hate speech verso persone con diverse abilità? Come possiamo riconoscerlo e contrastarlo? Per rispondere a queste domande, in questo podcast ascolteremo interviste ad esperti, riflessioni e testimonianze, cercando di capire meglio questo fenomeno e di trovare strategie per promuovere una comunicazione più inclusiva.

Vi invitiamo ad ascoltare con attenzione, perché le parole hanno un peso. Possono distruggere, ma possono anche unire, costruire e cambiare le cose.

Buon ascolto!

Il podcast:

 

I commenti della classe sul progetto:

Costruire l’immaginario: cultura e stereotipi di genere seconda parte

Ascolta in podcast la nuova puntata di “Donne fuori dall’angolo: immaginare il cambiamento” dedicata agli immaginari andato in onda il 28 aprile su Radio Città Fujiko 103.1 FM

Nella prima parte di questa indagine su cultura e stereotipi di genere che trovate  su questo sito nella pagina https://mediaalloscoperto.it/costruire-limmaginario-cultura-e-stereotipi-di-genere/ abbiamo avviato una riflessione sulle dinamiche di genere nella storia e nella società contemporanea, e abbiamo iniziato a esplorare il ruolo degli stereotipi di genere nella storia culturale italiana, con particolare riferimento all’urbanistica e ai media.  In questa seconda parte proseguiamo questo percorso di riflessione sugli immaginari culturali e sociali con due nuove interviste che ci offrono ulteriori spunti di approfondimento.​ In particolare affronteremo il tema del ruolo delle donne nella storia e la necessità di decostruire gli stereotipi che ancora oggi influenzano la percezione dei ruoli di genere e delle sfide attuali nel portare l’educazione di genere nelle scuole.

Interviste a cura di Elisa Rosso e Jessica Crivaro
Interventi di:
Saveria Capecchi, Professoressa associata presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna. Esperta in sociologia dei processi culturali e comunicativi, con un focus particolare su genere e media.
Agnese Portincasa,  direttrice dell’Istituto Storico Parri di Bologna dal 2023. Storica della cultura e della società, si occupa da anni di didattica, formazione e studi di genere, con particolare attenzione al Novecento e alle pratiche quotidiane.
Ascolta il podcast
Progetto “”Donne fuori dall’angolo immaginare il cambiamento” sostenuto da Regione Emilia Romagna Assessorato pari Opportunità e dall’ 8 x 1000 di Tavola Valdese

Costruire l’immaginario: cultura e stereotipi di genere

Una nuova puntata di “Donne fuori dall’angolo: immaginare il cambiamento” dedicata agli immaginari andato in onda il 31 marzo su Radio Città Fujiko 103.1 FM
in questa puntata esploreremo come gli immaginari culturali collettivi legati al genere influenzino e plasmino le nostre percezioni, le azioni quotidiane e le rappresentazioni di genere nella nostra società. Analizzeremo il ruolo dei media tradizionali e digitali nella formazione e diffusione di stereotipi di genere, nonché l’impatto dell’urbanistica e dell’organizzazione degli spazi urbani sull’immaginario collettivo riguardo ai ruoli di genere. Discuteremo anche delle sfide nel superare questi schemi mentali predefiniti e “imposti” e dell’importanza di una consapevolezza critica per promuovere una società più inclusiva e consapevole.​
Interviste a cura di Elisa Rosso e Jessica Crivaro
Interventi di:
Giulia Sudano, presidente e co-fondatrice di Period Think Tank, un’associazione femminista che si occupa di advocacy, dati di genere e politiche pubbliche.
Prof.ssa Giovanna Cosenza, docente ordinaria presso l’Università di Bologna, esperta in semiotica, storytelling e comunicazione di genere.
Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro, fondatrici dell’associazione di promozione sociale Sex & the City APS, che osserva le città da un punto di vista di genere attraverso progetti di ricerca e iniziative pratiche
Ascolta il podcast:

“L’età dell’oro è solo mascolina?” Ascolta la puntata di Donne fuori dall’angolo

Una nuova puntata di Donne fuori dall’angolo dedicata al ritorno di Trump e al suo attacco diretto ai diritti delle donne e delle minoranze.
Dal 20 gennaio si è aperta una nuova fase politica negli Stati Uniti, annunciata come una “nuova età dell’oro”. Ma per chi? L’agenda trumpiana sembra riportare il mondo a un passato in cui il potere e le opportunità erano riservati ai maschi bianchi, ricchi e conservatori. L’aborto viene messo sotto attacco, il riconoscimento legale del terzo sesso è in fase di cancellazione, il linguaggio di genere viene eliminato dai documenti ufficiali, e le politiche per la diversità sono definite inutili, se non addirittura pericolose.
Le ripercussioni di queste politiche non si fermeranno ai confini americani. L’effetto domino si sentirà ovunque, anche in Europa, dove le destre estreme osservano e prendono appunti.
Ogni norma, ogni decisione, ogni taglio ai programmi per le differenze è un colpo ai diritti conquistati con fatica.
Ma quali saranno le ripercussioni concrete di questa impostazione politica? Cosa cambierà per la ricerca, per le politiche europee, per il linguaggio e l’immaginario collettivo? Lo chiederemo alle nostre ospiti, per capire fino a che punto questa regressione potrebbe arrivare e come possiamo contrastarla.
Interviste a:
-Raffaella Baritono: Professoressa ordinaria di Storia e Politica degli Stati Uniti d’America presso la Scuola di Scienze Politiche dell’Università di Bologna;
-Vera Gheno: sociolinguista, docente a contratto all’Università di Firenze e alla LUMSA a Roma;
– Simona Lembi: consigliera della Regione Emilia Romagna, dal 2021 al 2024 si è occupata di contrasto alle diseguaglianze per la Città Metropolitana di Bologna.
ASCOLTA IL PODCAST:
Donne fuori dall’angolo è a cura di Youkali APS-
Redazione: Simona Sagone, Elisa Rosso e Jessica Crivaro
La puntata è stata trasmessa in anteprima Lunedì 24 febbraio  alle 14 su Radio Città Fujiko sui 103.1 FM

Corso in partenza: Il giornalismo radiofonico: creazione di un format o un podcast

Parte il laboratorio 2025 di Media allo scoperto- Il giornalismo radiofonico: creazione di un format o un podcast

febbraio – maggio 2025
Incontri il mercoledì dalle 18:45 alle 20:45 dal 26 febbraio
presso gli studi di Radio Città Fujiko in Via Zanardi 369 – posti limitati
20 ore tra aula e studi di registrazione per imparare a fare radio nell’era digitale, verificare le informazioni, strutturare un format, costruire un podcast
6 ore di esercitazioni per la produzione di un’inchiesta da programmare su Radio Città Fujiko.

Temi e calendario lezioni:

26 febbraio: Presentazione corso e La storia della radio
5 marzo: La voce in radio- esercizi tecnici ed esercitazioni pratiche
12 marzo: Palinsesto, format, clock. Come si struttura una puntata di un format?
19 marzo: Tecniche vocali, gestione dei microfoni e del mixer in studio
26 marzo: Le fonti giornalistiche e gli strumenti di verifica/ Il ruolo dei social network, i podcast e le web radio
2 aprile: Come si parla di cronaca
9 aprile: Montaggio audio con programmi freeware per un format radiofonico o per un podcast
16 aprile: L’inchiesta giornalistica, lavoro di gruppo -definizione tema e divisione compiti
23 aprile: L’informazione culturale
7 maggio: Contro stereotipi e discriminazioni: l’informazione di genere
14-21-28 maggio: Esercitazioni pratiche registrazioni interviste
I formatori: Alfredo Pasquali: Presidente di Radio Città Fujiko; Alessandro Canella: Direttore di Radio Città Fujiko; Simona Sagone: attrice e speaker; Piero Di Domenico: Docente di tecnologie multimediali all’Università di Bologna; Stefania de Salvador: ufficio stampa e operatrice culturale, Anna Uras: giornalista e femminista
Esercitazioni per la produzione di inchieste e servizi:
Il gruppo di lavoro si riunirà, con la tutor, anche in sotto gruppi, per esercitazioni al microfono e per realizzare un’inchiesta per il format “Inchiesta urbana”. Le esercitazioni sono parte integrante del corso e comportano un impegno anche in autonomia dei/delle partecipanti assicurando al gruppo di portare a termine gli impegni assunti di concerto. Per il rilascio dell’attestato è richiesta la partecipazione al 70% delle lezioni comprese le ore di esercitazione. Qualora i/le corsisti/e lo desiderino, potranno cimentarsi nella realizzazione di nuovi format per Radio Città Fujiko.
Costi: Iscrizione € 190 + 15 € Quota associativa annuale Ass. Cult. Youkali APS
Info e pre- iscrizioni entro il 22 febbraio: Associazione Culturale Youkali APS Tel: 3334774139 mediaalloscoperto@youkali.it
Modalità d’iscrizione: inviare curriculum a mediaalloscoperto@youkali.it. Ad iscrizione confermata sarà possibile perfezionarla al primo incontro oppure effettuando un bonifico sul conto corrente dell’Associazione Culturale Youkali: Emil Banca filiale V. Riva Reno IBAN: IT53G0707202409000000131803. Causale: quota associativa e iscrizione Media allo scoperto
Il laboratorio rientra in “Palestra delle arti e della comunicazione 2024/2025” a cura di Ass. Cult. Youkali APS

Il patriarcato non è morto- podcast

Le grandi aziende americane hanno annunciato che serve un ritorno al loro interno a un’energia mascolina, sono stati annunciati tagli alle politiche per le diversità e inclusione. Nel mondo tanti sono i regimi che non hanno mai smesso di opprimere le donne impedendo loro di essere libere. Nel nostro Paese da un lato un ministro ha recentemente dichiarato che il patriarcato è morto nel 1975, ma nei fatti anche in Italia assistiamo a cancellazioni di piani sull’educazione al rispetto per un educazione alla fertilità, qualcosa che assomiglia molto a un “ritorno all’ordine”.
Ci siamo chieste se il patriarcato ben lungi dall’essere morto, non stia piuttosto tornando ad essere più forte in un mondo in cui dominano rapporti di forza e risuonano le armi.
Di questo discuteremo con le ospiti della puntata:
Milli Virgilio, Avvocata, docente di diritto penale comparato, presidente dell’associazione Giudit Giuriste d’Italia;
Rossella Ghigi, professoressa associata in sociologia presso il dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna;
Susanna Zaccaria, presidente di Casa delle donne per non subire violenza di Bologna
Buon ascolto

Ascolta e scarica la puntata:

Il corpo delle donne

Ultima puntata del 2024 di Donne fuori dall’angolo dedicata al corpo delle donne spesso oggetto di attacchi da parte sia di uomini che di donne sui social, un corpo non conforme agli standard di bellezza correnti, frutto di stereotipi e mode, viene insultato, colpito da parole violente. Il modo a cui noi pensiamo ai corpi, sia maschili che femminili è esso stesso frutto di una costruzione culturale anche se raramente ci si pensa. Nel corso di questa puntata ci proponiamo, con le nostre ospiti, di riflettere sul corpo in particolare delle donne, per comprendere come viene rappresentato nei media e nell’arte e come questa raffigurazione influisca sulla percezione di se delle giovani generazioni. Ci interessa capire quale debba essere il ruolo di genitori e insegnanti nell’affrontare il tema della rappresentazione stereotipata e dell’erotizzazione del corpo femminile per arrivare a promuovere una rappresentazione più rispettosa ed inclusiva di tutti i corpi. Ci sembra che manchi in tutti i contesti educativi un’educazione al corpo e alle emozioni che è cruciale poi per prevenire la violenza di genere e che vengano sottovalutate le conseguenze che gli stereotipi sulla rappresentazione dei corpi hanno in particolare su bambini e bambine e ragazzi e ragazze in termini di disturbi dell’alimentazione, depressioni, suicidi che pur multifattoriali hanno tra le motivazioni una non accettazione di sé del proprio corpo valutato come non rispondente al modello dominante.
Interviste a:
– Chiara Cretella, assegnista di ricerca del dipartimento di scienze dell’educazione dell’Università di Bologna dove si occupa di violenza e discriminazione di genere
– Manuela Gallerani, Professoressa ordinaria al dipartimento di scienze dell’educazione dell’Università di Bologna dove insegna Pedagogia generale e sociale e Teorie e modelli dell’educazione permanente
– Daniela Guercio dell’Associazione Falling Book Aps coordinatrice del progetto Libere di Scegliere con una ricca rete di partner con capofila il Comune di Castel Maggiore.
Ascolta su radio città Fujiko anche in streaming sul sito dell’emittente o ascolta dopo la messa in onda, il podcast che troverai in questa pagina.
Donne fuori dall’angolo è legato all’omonimo progetto regionale sostenuto dall’assessorato Pari Opportunità anno 2024 e da Tavola valdese per Donne fuori dall’angolo: immaginare il cambiamento.