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Disegno sugli stereotipi di genere

disegno di Ballotta Noemi, allieva della Classe 1D Scuola Secondaria di Primo Grado “Galileo Galilei” – Sasso Marconi, Laboratorio “Abbasso il conflitto! Diverso da chi?”, nell’ambito del progetto “Donne fuori dall’angolo”, sostenuto dalla Regione Emilia Romagna Bando Pari Opportunità 2020.

BAMBINA IN PIAZZA.

A Treviso, una bambina di 10 anni racconta le cose più malefiche che potessero fare in passato. Il perché ci è ancora sconosciuto, ma si pensa che sia per spiegare che non bisogna fare critiche senza conoscere la persona (stereotipi).

Le sue parole: “Sapete che le persone in passato, nel medioevo, se avevano i capelli rossi venivano bruciate? Sicuramente non saprete neanche il perché, eccolo: pensavano fossero streghe o stregoni.” Erano proprio senza cervello, come potevano fare una cosa del genere?

“Esistevano cose da femmina e cose da maschio
FEMMINE: danza(sport), lavare o badare ai figli(lavoro), capelli lunghi e vestiti con gonna(abbigliamento), bambole(gioco)…
MASCHI: calcio(sport), andare i fabbrica(lavoro),capelli corti e pantaloni (abbigliamento), pirati(gioco)… “
Perché facevano queste distinzioni?

“Le persone che amavano una persona dello stesso sesso non poteva né sposarsi ne dirlo a nessuno, sapete perché? perché sennò venivano uccise” Erano proprio ignoranti non credete?

QUESTA BAMBINA E QUESTO ARTICOLO VOGLIONO SOTTOLINEARE CHE SIAMO FORTUNATI AD ESSERE NATI NEL 3099 perché ORA L’AMORE TRA DUE PERSONE DELLO STESSO SESSO NON È VIETAT0, NON CI SONO DISTINZIONI E SI È LIBERI DI ESSERE COME SI VUOLE.
!!! IMPEGNATEVI SEMPRE AD APPREZZARE GLI ALTRI !!!

di Amatiello Lucia, allieva della Classe 1D Scuola Secondaria di Primo Grado “Galileo Galilei” – Sasso Marconi, Laboratorio “Abbasso il conflitto! Diverso da chi?”, nell’ambito del progetto “Donne fuori dall’angolo”, sostenuto dalla Regione Emilia Romagna Bando Pari Opportunità 2020.

 

L’UMANITÀ SOGNA UN MONDO SENZA STEREOTIPI

Le persone sognano un mondo senza stereotipi da molto tempo. In America, nel 1800, gli uomini bianchi schiavizzavano le persone di colore per farle lavorare nei campi di cotone, molta gente si oppose, tra cui il presidente Abramo Lincoln, noto presidente degli Stati Uniti d’America. Mi sono sempre chiesta “Perché gli stereotipi esistono?”, “A che cosa servono?”, “Che vantaggio ci danno?”. Ne esistono vari tipi di stereotipi, alcuni più pesanti e altri più leggeri, per esempio “Perché alle femmine deve per forza piacere il rosa?”.

Una volta una mia amica mi ha raccontato che a scuola una sua compagna di classe le aveva urlato “Ti uccido!” solo perché la mia amica aveva preso un bel voto mentre la sua compagna no.

Per questo bisogna lottare per un mondo migliore, in modo che le generazioni future non crescano in mezzo all’ odio e alla violenza.

di Allori Arianna, allieva della Classe 1D Scuola Secondaria di Primo Grado “Galileo Galilei” – Sasso Marconi, Laboratorio “Abbasso il conflitto! Diverso da chi?”, nell’ambito del progetto “Donne fuori dall’angolo”, sostenuto dalla Regione Emilia Romagna Bando Pari Opportunità 2020. 

A giocare coi diritti dei bambini e delle bambine 5 audiofiabe per affermare diritti!

Associazione Culturale Youkali APS ha partecipato al progetto del Comune di Bologna Educalè 2020 realizzando  l’azione “A giocare coi diritti dei bambini e delle bambine” con 5 classi di Scuola Primaria aderenti realizzando in DAD delle audiofiabe che trasformano in racconto uno o più diritti dell’infanzia e dell’adolescenza contenuti nella Convenzione ONU che è stata ratificata il 27 maggio di trent’anni fa dall’Italia. Festeggiamo l’anniversario presentandovi i lavori delle classi. Buon ascolto.

Su richiesta dell’Assessorato Istruzione del Comune di Bologna si è creata anche un piccolo concorso tra le audiofiabe realizzate che sono state giudicate da tre autori per l’infanzia: Carolina D’Angelo, Anselmo Roveda e Sandro Natalini.

I giurati hanno esaminato le storie secondo alcuni parametri: originalità, organicità del testo, capacità della classe di trasformare uno o più diritti dell’infanzia in una trama, capacità di affermare col finale della storia uno o più diritti della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, capacità di costruire i personaggi attraverso i dialoghi

Vincitrici al primo posto con 60 punti a pari merito le audiofiabe:

“Ada e Salem nella fabbrica dei diritti negati” della classe V C Succursale Casaralta dell’I.C. 15 di Bologna

“Il ragazzo che salvò la sua famiglia ovvero Mosab e le macchine volanti” della classe V A della Scuola primaria Grosso dell’IC5 di Bologna

Per i premi in libri si ringraziano le case editrici: Coccole Books, Sinnos e Lapis

Un ringraziamento va anche a Unicef Bologna per le copie del libro: Bambini al tempo del Lockdown.

Le storie in gara:

 “Codice 6”  della classe V C della scuola Primaria Acri dell’Istituto Comprensivo n. 5 Bologna

 “La diversità non conta” della classe V B della scuola Primaria Grosso dell’Istituto Comprensivo n. 5 Bologna

“Il lungo viaggio di Bandile e Kiziah per ritrovare i genitori”  classe V D della scuola Primaria Acri dell’Istituto Comprensivo n. 5 Bologna

“Ada e Salem nella fabbrica dei diritti negati” audiofiaba della classe V C Succursale Casaralta dell’I.C. 15 di Bologna

“Il ragazzo che salvò la sua famiglia ovvero Mosab e le macchine volanti” della classe V A della Scuola primaria Grosso dell’IC5 di Bologna


Cibo della memoria

Cibo della memoria. Video d’animazione per il laboratorio “A passo uno per narrare l’incontro con l’altro” all’interno del progetto Tecniche@Leganti sostenuto dall’8×1000 della Chiesa Valdese. Laboratorio condotto da Roberto Paganelli di Associazione Ottomani per la parte di cinema d’animazione e da Simona Sagone di Youkali per la parte preparatoria sulla tematica delle diversità, la definizione delle parole chiave e parte audio. Classe partecipante I A dell’Istituto Serpieri- succursale “Ferrarini” di Sasso Marconi.

Questo video è il risultato di un percorso iniziato in DAD con pochi studenti che si sono sentiti liberi di parlare di ciò che per loro è la diversità. Ragionando sul tema è emerso il dramma dei migranti che lasciano la loro terra e che si portano dietro molto poco in un sacchetto che tentano di salvare dall’acqua del mare. Un telefono prezioso e i loro ricordi. Alle conversazioni al telefono con i parenti lontani era dedicato parte dell’audio che non è entrato nel video finale e poi c’era questa parola magica: il cibo della memoria. Il cibo della memoria è quel cibo che fa emergere i ricordi, che riporta alla propria terra, a casa propria all’infanzia, alla madre o ai figli lontani.
Il laboratorio poi, per fortuna, ha ripreso in presenza con gli interventi di Roberto Paganelli e quindi con il lavoro finale con Simona Sagone di registrazione audio delle parole chiave. In questo anno terribile ringraziamo le classi che hanno comunque aperto le porte alle nostre proposte producendo riflessioni e lavori stupendi. Grazie!

 

Un rap contro le mafie -in DAD!

Si può fare un rap sulle parole chiave delle mafie in DAD ?  Sfida vinta per Youkali con il progetto Educalè 2020 per il laboratorio “L’altra metà di una luna malata-le mafie e le donne come agenti di cambiamento” grazie al lavoro della classe III A dell’Istituto d’Istruzione superiore Manzoni di Bologna. Grazie alla classe, alla Prof Camilla Curioni e alla nostra testimone Simonetta Botti che ha ragionato con la classe a proposito dei meccanismi della mentalità mafiosa. Grazie infine anche a Kento e alla Casa editrice Il Castoro che ci hanno permesso di usare la base “Entra nel cerchio” che fa parte dei materiali didattici del libro “Te lo dico in Rap”. Un lavoro di squadra complicato dalla DAD curato dalle socie Simona Sagone e Elisa Rosso. Sicuramente registrato dal vivo con l’attrezzatura che avremmo avuto disponibile, sarebbe venuto meglio. Ma E’ già un successo!

Siamo partite dal teatro con la classe proponendo la visione dello spettacolo “Femmine d’Onore” di Gianfranco Rimondi con la sottoscritta e Luisa Vitali, , siamo passate per la decostruzione dei meccanismi attraverso cui si rimane invischiati nelle organizzazioni mafiose con Simonetta Botti, per approdare a un rap sulla base di Kento con le parole scritte dalla classe. Tutto in DAD senza poterci vedere, senza poter portare in classe microfoni, mixer ecc… Un percorso a ostacoli che speriamo resti come bagaglio delle ragazze e dei ragazzi della classe. Buon ascolto.

 

Non giuducare i corpi dall’aspetto esteriore!

Lo spot audio della II B dell’Istituto Serpieri Succursale “Ferrarini” di Sasso Marconi” per il laboratorio “Abbasso il conflitto. Diverso da chi?” realizzato nell’ambito del progetto “Donne fuori dall’angolo” sostenuto dalla Regione Emilia Romagna Pari Opportunità.

Ascolta lo spot progresso:

 

 

Narrazioni in pandemia

L’Associazione Culturale Youkali APS ha realizzato due podcast per il progetto  “Album di famiglie” sostenuto dalla Regione Emilia Romagna dedicati a narrazioni della vita in pandemia all’interno del Quartiere Porto- Saragozza scritti da abitanti del Quartiere su nostra sollecitazione.

Le audio narrazioni sono state realizzate da Simona Sagone, voce recitante e ideatrice del progetto, con il montaggio di  Sonny Menegatti. I podcast sono andati in onda su Radio Città Fujiko sui 103.1 FM e ora sono disponibili su mixcloud ai seguenti lunk


– “Odissea senza spazio” di Alain Leverrier
(durata 1 ora e 12 minuti)



“2020 anno della Pandemia” di Nadia Gherardi e “Pandemia e solitudine” di Gisella Arlotti
(durata 23 minuti)

Combattiamo le discriminazioni con la I A e I B delle Galileo Galilei dell’ I.C. di Sasso Marconi

“Abbasso il conflitto diverso da chi?” – gli audio dei laboratori scolastici del progetto “Donne fuori dall’angolo” sostenuto nel 2020 dalla Regione Emilia Romagna Assessorato Pari Opportunità con le classi I A e I B della Scuola secondaria di I grado Galileo Galileidi Sasso Marconi

 

  •   “E’ violenza quando ti dicono che il tuo posto è tra i fornelli” – realizzato con la classe I B della scuola secondaria di I grado Galileo Galilei dell’I.C. di Sasso Marconi.  Registrazione audio a distanza in DAD.
  • “Prima era come te” –  realizzato con la classe I A della scuola secondaria di I grado Galileo Galilei dell’I.C. di Sasso Marconi.  Registrazione audio a distanza in DAD.

 
  • “Contrastiamo la violenza sulle donne” – Le interviste complete della classe I B della scuola secondaria di I grado Galileo Galilei dell’ I.C. di Sasso Marconi. 

  • Contrastiamo la discriminazione verso i senza fissa dimora – Le interviste della classe I A della scuola secondaria di I grado Galileo Galilei dell’ I.C. di Sasso Marconi.

trovi tutti gli audio prodotti  durante i nostri laboratori con adulti e ragazzi nella sezione AUDIO di questo sito

Donne fuori dall’angolo 3 nuovi podcast

Si conclude il progetto regionale Donne fuori dall’angolo con le ultime puntate per il 2020 del podcast omonimo dedicato alle pari opportunità.

Podcast a cura di Associazione Culturale Youkali APS – gruppo media allo scoperto, in collaborazione con Radio Città Fujiko, con il contributo di Regione Emilia Romagna Assessorato Pari Opportunità.

Interviste a cura di Simona Sagone, Jessica Crivaro e Elisa Rosso.

Potete ascoltare tutti i 14 podcast prodotti nel 2020 sul sito Mediaalloscoperto.it alla sezione audio.

In particolare segnaliamo i tre podcast appena caricati in questi ultimi giorni di dicembre 2020:

Clicca e ascolta la  7° puntata: “Educazione al genere: ancora tanta strada da percorrere”
Interviste a:
– Cristina Gamberi- Ass. Progetto Alice;
– Samanta Picciaiola Ass. Falling book;
– narrazione dell’esperienza didattica di Associazione Culturale Youkali APS a cura di Simona Sagone- presidente e ideatrice del progetto e di Elisa Rosso- socia e docente dei laboratori.

8° e 9° puntata:“Lavoro, educazione, società: uno sguardo al domani delle donne”

Clicca e ascolta  8° puntata

Interviste a:

– Anna Salfi Segreteria della camera del lavoro Metropolitana di Bologna
– Katia Graziosi Presidente Udi Bologna
– Caterina Mirella Donato, psicologa e psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza e insegnante della scuola dell’infanzia
– Alessia Giannoni programmatrice di Programma Italia di Cospe
– Caterina Liotti, storica e archivista, esperta in politiche di genere del Centro documentazione donna di Modena
– Francesca Calderara, regista teatrale presso il Tatro TP di Bologna, insegnante di recitazione e direttrice del Laboratorio Teatrale del Liceo Classico Minghetti di Bologna
Interviste a:
– Agata Tomsic, co- fondatrice della compagnia ErosAntEros
– Simona Lembi, Consigliera del Comune di Bologna, ex assessora provinciale alla Cultura
– Paola Rudan, attivista Non Una Di Meno
– Chiara, maestra di una scuola primaria di Bologna e mamma di due bambini di 9 e 12 anni
– Arianna Marfisa Bellini, Psicanalista e coordinatore clinico del centro Dedalus di Bologna
– Elly Schlein, Vicepresidente della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna

Buon anno dalla redazione di Donne fuori dall’angolo e confidiamo in nuove edizioni del progetto radiofonico. Grazie di averci seguite