Corso in partenza: Il giornalismo radiofonico: creazione di un format o un podcast

Parte il laboratorio 2025 di Media allo scoperto- Il giornalismo radiofonico: creazione di un format o un podcast

febbraio – maggio 2025
Incontri il mercoledì dalle 18:45 alle 20:45 dal 26 febbraio
presso gli studi di Radio Città Fujiko in Via Zanardi 369 – posti limitati
20 ore tra aula e studi di registrazione per imparare a fare radio nell’era digitale, verificare le informazioni, strutturare un format, costruire un podcast
6 ore di esercitazioni per la produzione di un’inchiesta da programmare su Radio Città Fujiko.

Temi e calendario lezioni:

26 febbraio: Presentazione corso e La storia della radio
5 marzo: La voce in radio- esercizi tecnici ed esercitazioni pratiche
12 marzo: Palinsesto, format, clock. Come si struttura una puntata di un format?
19 marzo: Tecniche vocali, gestione dei microfoni e del mixer in studio
26 marzo: Le fonti giornalistiche e gli strumenti di verifica/ Il ruolo dei social network, i podcast e le web radio
2 aprile: Come si parla di cronaca
9 aprile: Montaggio audio con programmi freeware per un format radiofonico o per un podcast
16 aprile: L’inchiesta giornalistica, lavoro di gruppo -definizione tema e divisione compiti
23 aprile: L’informazione culturale
7 maggio: Contro stereotipi e discriminazioni: l’informazione di genere
14-21-28 maggio: Esercitazioni pratiche registrazioni interviste
I formatori: Alfredo Pasquali: Presidente di Radio Città Fujiko; Alessandro Canella: Direttore di Radio Città Fujiko; Simona Sagone: attrice e speaker; Piero Di Domenico: Docente di tecnologie multimediali all’Università di Bologna; Stefania de Salvador: ufficio stampa e operatrice culturale, Anna Uras: giornalista e femminista
Esercitazioni per la produzione di inchieste e servizi:
Il gruppo di lavoro si riunirà, con la tutor, anche in sotto gruppi, per esercitazioni al microfono e per realizzare un’inchiesta per il format “Inchiesta urbana”. Le esercitazioni sono parte integrante del corso e comportano un impegno anche in autonomia dei/delle partecipanti assicurando al gruppo di portare a termine gli impegni assunti di concerto. Per il rilascio dell’attestato è richiesta la partecipazione al 70% delle lezioni comprese le ore di esercitazione. Qualora i/le corsisti/e lo desiderino, potranno cimentarsi nella realizzazione di nuovi format per Radio Città Fujiko.
Costi: Iscrizione € 190 + 15 € Quota associativa annuale Ass. Cult. Youkali APS
Info e pre- iscrizioni entro il 22 febbraio: Associazione Culturale Youkali APS Tel: 3334774139 mediaalloscoperto@youkali.it
Modalità d’iscrizione: inviare curriculum a mediaalloscoperto@youkali.it. Ad iscrizione confermata sarà possibile perfezionarla al primo incontro oppure effettuando un bonifico sul conto corrente dell’Associazione Culturale Youkali: Emil Banca filiale V. Riva Reno IBAN: IT53G0707202409000000131803. Causale: quota associativa e iscrizione Media allo scoperto
Il laboratorio rientra in “Palestra delle arti e della comunicazione 2024/2025” a cura di Ass. Cult. Youkali APS

Il patriarcato non è morto- podcast

Le grandi aziende americane hanno annunciato che serve un ritorno al loro interno a un’energia mascolina, sono stati annunciati tagli alle politiche per le diversità e inclusione. Nel mondo tanti sono i regimi che non hanno mai smesso di opprimere le donne impedendo loro di essere libere. Nel nostro Paese da un lato un ministro ha recentemente dichiarato che il patriarcato è morto nel 1975, ma nei fatti anche in Italia assistiamo a cancellazioni di piani sull’educazione al rispetto per un educazione alla fertilità, qualcosa che assomiglia molto a un “ritorno all’ordine”.
Ci siamo chieste se il patriarcato ben lungi dall’essere morto, non stia piuttosto tornando ad essere più forte in un mondo in cui dominano rapporti di forza e risuonano le armi.
Di questo discuteremo con le ospiti della puntata:
Milli Virgilio, Avvocata, docente di diritto penale comparato, presidente dell’associazione Giudit Giuriste d’Italia;
Rossella Ghigi, professoressa associata in sociologia presso il dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna;
Susanna Zaccaria, presidente di Casa delle donne per non subire violenza di Bologna
Buon ascolto

Ascolta e scarica la puntata:

I podcast di STRA 900ER 4° edizione : donne arte e solidarietà

Chiudiamo il progetto STRA 900ER 4° edizione del 2024 con tre podcast dedicati ai temi di questa edizione del progetto sostenuto dalla Regione Emilia Romagna con il bando per la valorizzazione della Memoria del 900, Donne, arte e solidarietà.
I podcast sono programmati su Radio Città Fujiko 27-28- 29 dicembre ore 11. Dopo la messa in onda troverete in questa pagina i link per ascoltare la versione estesa dei progetti audio, rispetto a quella trasmessa in radio.
Messa in onda radiofonica:
27 Dicembre ore 11: La potentissima signora Laura Betti
28 dicembre ore 11: Reazione alle stragi
29 dicembre ore 11: Bologna femminista ’70
Link per ascoltare la versione web estesa dei progetti audio:
La potentissima signora Laura Betti

Omaggio alla grande attrice e cantante nata a Casalecchio e arrivata a fare parte della dolce vita romana. Betti diva felliniana, presente in 70 film di grandi registi tra cui Pasolini di cui si sentiva vedova inconsolabile e alla cui memoria ha dedicato decenni di vita creando l’archivio Pasolini, ora custodito alla cineteca di Bologna. Betti che ha convissuto con il fantasma di Pasolini a tavola con gli altri grandi scrittori suoi commensali, che ha promosso le opere del suo grande amore impossibile in tutto il mondo organizzando presentazioni dei suoi film o conferenze con grandi personaggi perché fosse conosciuto dalle giovani generazioni che non lo avevano conosciuto in vita.
Ascolterete testimonianze di chi l’ha conosciuta ed estratti da sue interviste e dalle canzoni scritte per lei da firme incredibili.
Con la partecipazione di Roberto Chiesi, critico cinematografico e responsabile del Centro Studi-Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna e con la voce di Renzo Paris registrata alla presentazione di Madam Betti a Casalecchio alla Casa della Conoscenza lo scorso ottobre. Progetto audio di Simona Sagone.
Reazione alle stragi
audiodoc per ricordare come la società civile, e non solo, ha saputo reagire, nell’immediato e nel tempo successivo, alle stragi che hanno insanguinato il nostro Paese organizzando un sistema di soccorsi sempre più strutturato ed efficace. Tra fiction e interviste ascolterete, oltre alla mia voce quella dell’autrice di questa puntata, Laura Branca ( Bologna Nidi) e quella di Sara Graci e Sonny Menegatti in una drammatizzazione che ripercorrerà il susseguirsi delle azioni avvenute dopo lo scoppio della bomba il due agosto 1980 alla stazione di Bologna. Seguirà l’intervento della storica Cinzia Venturoli, che da anni si occupa del tema e organizza interventi per far vivere e rivivere la storia delle stragi e le conseguenze che queste lasciarono in eredità.
Per l’approfondimento giornalistico e divulgativo ascolterete la voce di Sandra Soster già assessora della giunta Zangheri del 1980, poi sindacalista Cgil, che ricorderà l’organizzazione dei soccorsi ad opera dei quartieri di Bologna e dell’allora assessora Miriam Ridolfi che con la sua azione ha reso possibile il buon funzionamento e il coordinamento di quei primi soccorsi.
Il podcast è scritto e diretto da Laura Branca, giornalista e podcaster.
Bologna femminista ’70
audiodoc che esplora la nascita dei collettivi femministi bolognesi nei primi anni ’70. Progetto audio a cura di Simona Sagone con la partecipazione di Elda Guerra. Piera Stefanini e Antonietta Laterza.
Il podcast cerca di ricostruire quali fossero le rivendicazioni delle donne che afferivano ai collettivi bolognesi, quali le speranze, gli orizzonti di liberazione da atavici divieti e tabù sessuali. Già dalla fine del decennio precedente le donne si erano proposte sulla scena pubblica prendendo parola come donne. Le loro madri avevano conquistato il diritto di voto, ma non era cambiata la sostanza dei rapporti familiari e permanevano pregiudizi e stereotipi nonché violenza di stampo patriarcale che sottometteva tante donne ancora lasciandole prive di visibilità politica e sociale. Ma c’era un vento nuovo che arrivava lasciando intravedere una possibilità di liberazione dei corpi e nuovi modi di vivere l’intimità per le donne. Attraverso le interviste abbiamo cercato di capire cosa succede quando questo vento  di libertà potenziali investì anche la città di Bologna.

La qualità della vita a Bologna 2° parte

Una nuova Inchiesta urbana a cura di Associazione Culturale Youkali gruppo Media allo scoperto dedicata alla qualità della vita a Bologna. L’indagine in due puntate è stata realizzata dagli allievi e dalle allieve del laboratorio Fai podcast (in Star Bene on line on life) conclusosi il 28 novembre scorso. La seconda parte verrà pubblicata lunedì 16 dicembre dopo la messa in onda su radio Città Fujiko.

Siamo partiti dalla recente indagine realizzata da Italia Oggi, Ital Comunication in collaborazione con l’Università La Sapienza dedicata alla qualità della vita nelle città italiane secondo la quale la città di Bologna è al 4° posto. Ci siamo domandati/e se la percezione dei cittadini e cittadine collimi o meno con questo quarto posto nella classifica nazionale. Abbiamo pensato di mettere a confronto i dati offerti dalla ricerca con i pareri di esperti ed esperte e questi stessi pareri con interviste raccolte per strada a cittadini e cittadine che, pur non avendo nessun valore statistico per l’esiguità del loro numero, ci sembrano interessanti per cogliere la temperatura, per così dire, dell’opinione pubblica su alcuni temi.

 

Interviste seconda parte:
Antonella Raspadori: segretaria Generale SPI CGIL Città Metropolitana di Bologna
Alessandro Bergonzoni: attore, paroliere, drammaturgo, scrittore e altrista, ovvero artista che vive la città attivamente portatore di uno sguardo rivolto agli altri
interviste per strada a cittadini e cittadine

 

Violenza economica: dati e prospettive

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere abbiamo realizzato una puntata dedicata a una tipologia di violenza spesso invisibile e poco indagata: la violenza economica.
La violenza economica non lascia lividi ma può avere effetti devastanti sulla vita di una donna che si trascinano anche per un tempo molto lungo. La violenza economica mina l’autodeterminazione delle donne che la subiscono, limitandone l’accesso al denaro rendono impossibile prendere decisioni finanziarie in modo indipendente e può arrivare a impedire alla vittima di accedere a beni di prima necessità per la vita propria e di figli e figlie.
Abbiamo intervistato
Alessandra Bagnara: Presidente del centro Antiviolenza Linea Rossa di Ravenna;
Martina Albini: responsabile del report di We World “Ciò che è mio è tuo”;
Giulia Nanni: responsabile dell’accoglienza e dell’analisi dei dati di casa delle donne per non subire violenza di Bologna
Ascolta il podcast:

Trovate tutte le puntate di donne fuori dall’angolo  su questo sito www.mediaalloscoperto.it/podcast   
 e su spotofy cercando Donne fuori dall’angolo.

Prima o poi ti scoprirà- ti scoprirai!

Audiofiaba a cura di Associazione Culturale Youkali APS con la classe V A della scuola primaria Scandellara dell’I.C. 7 Bologna realizzato all’interno del laboratorio “A giocare coi diritti dei bambini e delle bambine” in Donne fuori dall’angolo 2024 sostenuto dalla Regione Emilia Romagna Pari Opportunità.

L’audiofiaba è centrata sul diritto al nome e il diritto a non subire violenze o abusi e a non essere rapiti.

Trovi tutti i podcast realizzati con le classi negli anni su www.mediaalloscoperto.it/podcast

Buon ascolto

 

La resistenza delle donne/le madri costituenti- PODCAST

L’Associazione Culturale Youkali APS ha realizzato un podcast con la classe AOG dell’Istituto d’Istruzione Superiore Aldini Valeriani all’interno del laboratorio “La resistenza delle donne/le madri costituenti” per il progetto del Comune di Bologna “Cittadini in formazione” sulla legalità.

I ragazzi e le ragazze della classe sono stati al Monumento alle 128 cadute partigiane della Provincia di Bologna di Villa Spada guidati dalle nostre formatrici e dalla testimone di ANPI Saragozza Mariarosa Pancaldi.

Dopo l’esperienza dell’uscita a Villa Spada hanno affrontato alcuni documenti sui GDD: Gruppi di difesa della donna e assistenza ai combattenti, hanno letto articoli inerenti l’ingresso delle 21 madri costituenti all’Assemblea Costituente nel 1946 e articoli della costituzione.

Hanno discusso entrando nel merito dei documenti storici visionati e hanno cercato di fare dei collegamenti con il loro presente, con la loro vita cercando di pensare a quali articoli della costituzione non sono ancora pienamente stati realizzati e vanno attuati attraverso l’impegno di tutti e tutte oggi.

Ascolta il podcast:

“Abdul e l’aiutante scimmietta!” Audiofiaba Primaria Saliceto

Siamo liete di presentarvi l’audiofiaba realizzata dagli allievi e allieve della Classe V C della Scuola primaria Saliceto “Abdul e l’aiutante scimmietta!” all’interno del laboratorio di Youkali “A giocare coi diritti dei bambini e delle bambine” nell’ambito del progetto “Cittadini in formazione” del Comune di Bologna.

Ogni anno con tante classi realizziamo progetti per rendere consapevoli bimbi e bimbe dei loro diritti e fare i modo che li insegnino ai loro genitori facendo conoscere la Carta ONU dei diritti dell’infanzia e adolescenza.

Un’esperienza arricchente anche per noi di Youkali, bello poter entrare nelle classi e discutere con bimbi e bimbe. Momento magico poi quello dell’invenzione della storia, esercizio di democrazia perchè tutto si decide per votazione sulla base di proposte che vengono anche fuse tra loro, migliorate, fino alle votazioni su ogni elemento del percorso narrativo.

I risultati sono corali e di grande valore!

Buon ascolto

Questa è la vita! La ragazza senza nome

L’Associazione Culturale Youkali APS porta a scuola laboratori per la costruzione di audiofiabe e podcast. Da oggi potete ascoltare una nuova audiofiaba realizzata dalla classe V A della Primaria Tempesta dell’I.C. 7 di Bologna dal titolo “Questa è la vita! La ragazza senza nome” realizzata all’interno del laboratorio “A giocare coi diritti dei bambini e delle bambine” in “Cittadini in formazione” progetto del Comune di Bologna per l’educazione alla legalità.

Questa audiofiaba è stata centrata sul diritto al nome e ad avere una famiglia.

Buon ascolto

 

 

 

 

Femminicidi: è questione di potere

Dal laboratorio “L’audiodoc:Tecniche di comunicazione massmediatica come esercizio di cittadinanza attiva” realizzato alla Biblioteca di Vergato all’interno del progetto “Donne fuori dall’angolo 2024 con il sostegno della regione Emilia Romagna Pari Opportunità, nasce l’inchiesta  “Femminicidi: è questione di potere?” a cura delle partecipanti al percorso laboratoriale.

L’inchiesta verrà trasmessa lunedì 13 maggio ore 14:30 all’interno del format DOnne fuori dall’angolo su Radio Città Fujiko 103. 1 FM ascoltabile anche in streaming su www.radiocittafujiko.it

La puntata è stata dedicata al femminicidio ipotizzando che essi siano perpetrati da uomini su donne in quanto donne come esercizio di potere.

Le partecipanti al laboratorio hanno scelto di parlare di femminicidi perchè è un argomento di cui sentono molto parlare nei media, da lì sono nati interrogativi a cui dare risposte intervistando esperte e leggendo documenti.

Il gruppo di ragazze partecipanti ha intervistato

 Pina Lalli, Professoressa ordinaria in sociologia dei processi culturali e comunicativi, è attualmente vicedirettrice del Dipartimento Scienze Politiche e Sociali al cui interno dirige il Centro di ricerca CoMediaS (Comunicazione, Media e Spazio pubblico) e coordina l’Osservatorio di ricerca sul femminicidio.

Susanna Mapelli, Mondo Donna – presidio di Vergato

sono state intervistate anche persone di varie età frequentanti la biblioteca per sondare la percezione diffusa del fenomeno.

 

Buon ascolto

Femminicidi: è questione di potere? 

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