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Da cosa nasce la mascolinità tossica- inchiesta

9° puntata del programma “Donne Fuori dall’angolo 2” a cura del Gruppo Media allo scoperto di Associazione Culturale Youkali APS. La puntata, in onda il 16 luglio alle 8:30 su Radio Città Fujiko sui 103,1 si intitola “Da cosa nasce la mascolinità tosscia?”.

La realizzazione di questa puntata è frutto di un laboratorio scolastico dell’Associazione Culturale Youkali APS con la classe II A dell’Istituto D’Istruzione Superiore Ferrarini di Sasso Marconi.

I  ragazzi e le ragazze della classe hanno voluto indagare la mascolinità tossica per capire cosa determina quel modello di “essere uomini” e come si possa modificarlo e rompere quindi le così dette “gabbie di genere” a favore di una libertà di essere uomini e donne rispettosa delle emozioni più profonde delle persone prescindendo da stereotipi.

La trasmissione in diretta può essere ascoltata anche in streaming su www.radiocittafujiki.it

Dal 17 luglio poi il podcast sarà disponibile sul sito mediaalloscoperto.it/audio

Buon ascolto

Sessismo come entra nelle nostre vite

La 7° puntata speciale di Donne fuori dall’angolo è realizzata dalla classe II B dell’Istituto Ferrarini di Sasso Marconi all’interno dei laboratori dell’Associazione Youkali APS per il progetto regionale Donne fuori dall’angolo 2.
Il laboratorio radiofonico è stato centrato sulla decostruzione degli stereotipi di genere.
La classe poi ha deciso di lavorare sul tema del sessismo per comporre la trasmissione radiofonica conclusiva.
Ragazzi e ragazze hanno intervistato Katia Graziosi Presidente UDI Bologna e Samanta Picciaiola Presidente di Associazione Orlando oltre ad alcuni genitori e conoscenti per tastare il polso dell'”opinione comune” sui temi affrontati in classe.
La messa in onda è prevista il 26 marzo ore 8:30 su Radio Città Fujiko.
Dal 28 marzo il podcast sarà disponibile  anche su www.mediaalloscoperto.it/audio
Buon ascolto

Le mirabolanti avventure di Edmondo.

Questa è la storia di Edmondo. Edmondo per colpa di un incidente rimase senza braccia e gambe, e per questo tutti quanti lo prendevano in giro.

Un giorno Edmondo stanco di tutto ciò si fece costruire un’armatura supertecnologica, armata di tutto punto e con questa armatura uccise tutti quelli che lo discriminavano.

Da ciò si capisce come bisogna stare attenti a non discriminare le persone sbagliate (quelle che si offendono).

#senza arti #no alla discriminazione #Edmondo

di Edmondo, allievo del Laboratorio Scrittura condotto nelle CLASSI 2A, 5A, e 5B dell’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ARRIGO SERPIERI” di BOLOGNA, presso la sede distaccata Istituto Professionale per l’agricoltura e l’ambiente “Benito Ferrarini” di Sasso Marconi. Laboratorio “Abbasso il conflitto! Diverso da chi?”, nell’ambito del progetto “Donne fuori dall’angolo” sostenuto dalla Regione Emilia Romagna Bando Pari Opportunità 2020, e del progetto Tecniche@Leganti sostenuto da Tavola Valdese con i fondi dell’8×1000.

VIOLENZA SULLE DONNE

UN VERO UOMO CONQUISTA LA FORZA DEL CUORE NON DELLE MANI.

SOLO UN PICCOLO UOMO USA VIOLENZA SULLE DONNE PER SENTIRSI GRANDE.

 

di Nicolas Zucchini, allievo del Laboratorio Scrittura condotto nelle CLASSI 2A, 5A, e 5B dell’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ARRIGO SERPIERI” di BOLOGNA, presso la sede distaccata Istituto Professionale per l’agricoltura e l’ambiente “Benito Ferrarini” di Sasso Marconi. Laboratorio “Abbasso il conflitto! Diverso da chi?”, nell’ambito del progetto “Donne fuori dall’angolo” sostenuto dalla Regione Emilia Romagna Bando Pari Opportunità 2020, e del progetto Tecniche@Leganti sostenuto da Tavola Valdese con i fondi dell’8×1000.

#stop la violenza #stop i pugni

Gli uomini che colpiscono le donne sono solo persone deboli e senza onore.

#stop la violenza #stop i pugni

 

di Mattia Bosi, allievo del Laboratorio Scrittura condotto nelle CLASSI 2A, 5A, e 5B dell’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ARRIGO SERPIERI” di BOLOGNA, presso la sede distaccata Istituto Professionale per l’agricoltura e l’ambiente “Benito Ferrarini” di Sasso Marconi. Laboratorio “Abbasso il conflitto! Diverso da chi?”, nell’ambito del progetto “Donne fuori dall’angolo” sostenuto dalla Regione Emilia Romagna Bando Pari Opportunità 2020, e del progetto Tecniche@Leganti sostenuto da Tavola Valdese con i fondi dell’8×1000.

 

Dani Alves

Io ho fatto il gesto della banana per lanciare un messaggio contro il razzismo, non per creare una nuova moda!

di Jacopo Fabbiani, allievo del Laboratorio Scrittura condotto nelle CLASSI 2A, 5A, e 5B dell’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ARRIGO SERPIERI” di BOLOGNA, presso la sede distaccata Istituto Professionale per l’agricoltura e l’ambiente “Benito Ferrarini” di Sasso Marconi. Laboratorio “Abbasso il conflitto! Diverso da chi?”, nell’ambito del progetto “Donne fuori dall’angolo” sostenuto dalla Regione Emilia Romagna Bando Pari Opportunità 2020, e del progetto Tecniche@Leganti sostenuto da Tavola Valdese con i fondi dell’8×1000.

#noallaviolenzasulledonne

Amore non vuol dire violare.
Chi ti ama non umilia.
Chi ti ama non ti offende.

#noallaviolenzasulledonne

 

di Beatrice Agostini, allieva del Laboratorio Scrittura condotto nelle CLASSI 2A, 5A, e 5B dell’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ARRIGO SERPIERI” di BOLOGNA, presso la sede distaccata Istituto Professionale per l’agricoltura e l’ambiente “Benito Ferrarini” di Sasso Marconi. Laboratorio “Abbasso il conflitto! Diverso da chi?”, nell’ambito del progetto “Donne fuori dall’angolo” sostenuto dalla Regione Emilia Romagna Bando Pari Opportunità 2020, e del progetto Tecniche@Leganti sostenuto da Tavola Valdese con i fondi dell’8×1000.

#NoAllaViolenzaSulleDonne

L’amore è quando il cuore batte forte perchè è fatto di emozioni e non di paura, le mani accarezzano e non picchiano. Chi ti ama ti protegge e non diventa il tuo assassino, ti rispetta, ti ascolta e ti aiuta nei momenti difficili. Quando lui non ti rispetta non dà valore a quello che dici o a quello che pensi, quando ti isola, quando ti maltratta, quando ti picchia, ti insulta NON E’ AMORE. L’AMORE NON E’ MAI VIOLENTO. L’amore è fatto di tanti colori, è rosso di passione e non di sangue, e non deve essere viola come i lividi. Bisogna denunciare chi ci fa del male.

#NOALLAVIOLENZASULLEDONNE

 

di Aurora Gherardi, allieva del Laboratorio Scrittura condotto nelle CLASSI 2A, 5A, e 5B dell’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ARRIGO SERPIERI” di BOLOGNA, presso la sede distaccata Istituto Professionale per l’agricoltura e l’ambiente “Benito Ferrarini” di Sasso Marconi. Laboratorio “Abbasso il conflitto! Diverso da chi?”, nell’ambito del progetto “Donne fuori dall’angolo” sostenuto dalla Regione Emilia Romagna Bando Pari Opportunità 2020, e del progetto Tecniche@Leganti sostenuto da Tavola Valdese con i fondi dell’8×1000.

Diverso da chi

Perché al mondo ci sono persone diverse da noi che vengono prese di mira? Nel mondo siamo tantissimi, ci sono: gli omosessuali, ci sono i neri, ci sono gli albini, c’è chi è DSA, ci sono quelli che nascono con deformazioni facciali, ma che in realtà sono intelligentissimi, la gente però li prende di mira li insulta, dicono che non sono nessuno o peggio che devono suicidarsi morire ecc…
Quello che penso io è che siamo tutti uguali, anche se all’ esterno sembriamo tutti diversi, abbiamo tutti un cervello che funziona allo stesso modo, due occhi che vedono, un naso che respira, una bocca che parla, un cuore che batte e che è dalla stessa parte e tutti il sangue dello stesso colore. Ogni giorno sentiamo parlare di persone, che scappano dal proprio paese perché muoiono di fame e vengono qua in Italia per salvarsi, perché pensano di trovare qualcuno che li aiuti, ma invece vengono maltrattati, fatti morire di fame, fatti vivere dentro a delle baracche vengono costretti a lavorare in campagna a raccogliere i pomodori per pochi euro al giorno e spesso vengono anche picchiati. Un giorno Hassan un ragazzo di 16 anni proveniente dal Mali (Africa) stava camminando in centro a Bologna, ascoltava musica del suo paese con le cuffie nelle orecchie, all’improvviso quattro ragazzi di 17 anni, bianchi, lo aggredirono, gli saltarono addosso facendolo cadere a terra gli strapparono le cuffie dalle orecchie e tirandogli dei pugni e dei calci in faccia gridarono: ”tornatene da dove sei venuto! Sei un negro del cazzo!” continuavano a picchiarlo, a sputargli addosso, infamandolo e riempiendolo di botte ovunque. Intanto c’era la gente nei dintorni che riprendeva la scena con i cellulari e incitavano quegli assassini maledetti, nessuno interveniva per difendere Hassan, a un certo punto però qualcuno ebbe il coraggio di chiamare la polizia che immediatamente si recò sul luogo, i ragazzi alla vista della polizia scapparono però non si resero conto che c’erano telecamere dappertutto che avevano ripreso tutta la scena e anche i loro visi.
La polizia riuscì a rintracciarli e ad arrestarli, Hassan venne portato urgentemente in ospedale dove gli salvarono la vita, sull’asfalto rimase solo il suo sangue che era rosso, proprio come il nostro.

di Aurora Gherardi, allieva del Laboratorio Scrittura condotto nelle CLASSI 2A, 5A, e 5B dell’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ARRIGO SERPIERI” di BOLOGNA, presso la sede distaccata Istituto Professionale per l’agricoltura e l’ambiente “Benito Ferrarini” di Sasso Marconi. Laboratorio “Abbasso il conflitto! Diverso da chi?”, nell’ambito del progetto “Donne fuori dall’angolo” sostenuto dalla Regione Emilia Romagna Bando Pari Opportunità 2020, e del progetto Tecniche@Leganti sostenuto da Tavola Valdese con i fondi dell’8×1000.