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Diverso da chi?

Al via oggi la campagna di crowdfunding per regalare alle Scuole secondarie di I e II grado di Bologna e Provincia 6 laboratori per Imparare le differenze e Smascherare gli stereotipi di genere.

Donare è facile su piattaforma Produzioni dal Basso. Vai al link https://www.produzionidalbasso.com/project/diverso-da-chi/

attraverso il bottone “partecipa” puoi fare una libera donazione oppure scegliere una delle ricompense che abbiamo pensato per te.

Utilizzeremo le donazioni raccolte per regalare alle classi che ci contattano un laboratorio del valore di 550 € ciascuno che verrà tenuto da personale qualificato e specializzato nella tematica.

Già dal 2016 portiamo avanti corsi di formazione per migliorare la qualità dell’apprendimento affinché possano entrare nelle scuole donne e uomini con lauree umanistiche alle spalle, capaci di offrire ai ragazzi che incontreranno nelle classi, strumenti per pensare ai temi specifici degli stereotipi di genere, del rapporto con l’altro o del conflitto, insieme a strumenti per elaborare questi temi off e on line attraverso video, testi, documentari radiofonici e rappresentazioni teatrali.

Non lasciamo al caso il futuro: le parole sono importanti, diamo gli strumenti ai tuoi figli affinché  trovino le parole giuste per parlare le differenze e agire empaticamente.

“Chi parla male, pensa male e vive male.” (Nanni Moretti)

 

SOSTIENI “DIVERSO DA CHI?”

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Ogni 550 € raccolte corrispondono a un laboratorio di 8 ore regalato a una classe.

Se supereremo il budget richiesto, realizzeremo altri laboratori in classi e in centri giovanili del territorio perché è urgente accompagnare più ragazze e ragazzi possibile ad imparare le differenze e smascherare gli stereotipi di genere.

Fai la differenza, dona ora!

Puoi donare con sistema Pay pal oppure con la tua carta di credito  o prepagata o ancora fare un bonifico tramite Lemonway: questi sistemi, insieme a Produzioni Dal Basso, faranno da garanti perchè le donazioni vengano utilizzate per realizzare il progetto.

Al termine della campagna riceverai aggiornamenti su tutto quello che riusciremo a fare grazie al tuo sostegno.

Spettacolo in Certosa per il centenario del Forno del Pane

Spettacolo itinerante in Certosa per il Centenario del Forno del Pane

L’Associazione Youkali selezionata per la stagione estiva 2017 della Certosa di Bologna con “Zanardi: pane, alfabeto e socialismo” che debutta il 15 luglio ore 21:00 (ritrovo ore 20:30 ingresso via della Certosa 18, da Viale Gandhi), repliche 5 e 26 settembre.

Il calendario estivo della Certosa di Bologna, promosso da Istituzione Bologna Musei | Museo civico del Risorgimento, ospita lo spettacolo itinerante “Zanardi: pane, alfabeto e socialismo”, in scena l’attrice Simona Sagone e il fisarmonicista Salvatore Panu.
Lo spettacolo verrà preceduto da una presentazione a cura di Stefano Zanardi, pronipote di Francesco Zanardi, grazie alla collaborazione all’evento di AICS Bologna.

Lo spettacolo, basato su una drammaturgia scritta appositamente da Simona Sagone, intende celebrare il centenario dell’apertura del Forno del Pane che, durante la Prima Guerra Mondiale, consentì ai Bolognesi di non patire la fame e nel cui edificio trovano oggi sede il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e il Museo Morandi.

Lo spettacolo racconterà il drastico risveglio della Bologna di primo Novecento detta “bella addormentata sopra un cumulo di letame” grazie all’opera del Sindaco Francesco Zanardi e della sua giunta che dal 15 luglio 1914 diede avvio a radicali riforme incidendo sullo spirito della città.

La drammaturgia prevede 5 stazioni durante le quali verrà rappresentata la vita e il progetto politico del socialista Zanardi a cominciare dal sostegno alle lotte contadine nel mantovano, da cui proveniva, per arrivare al suo impegno come assessore all’igiene a Bologna nella giunta guidata da Enrico Golinelli (1902 – 1905) e alla sua elezione coincidente con gli spari sull’Arciduca Ferdinando e la sua consorte Sofia, a Sarajevo, il 28 giugno del 1914.

Verranno evocate le tappe che portarono alla nascita del fascismo bolognese: la costituzione del Fasci di Combattimento di Leandro Arpinati, i terribili momenti della strage del 21 novembre 1920, che metterà fine alla appena nominata giunta di Ennio Gnudi, successore di Francesco Zanardi, come anche la tragica morte di Libero Zanardi nel giugno del 1922 a seguito di un pestaggio dei fascisti.

Il racconto citerà l’elezione del Sindaco Giuseppe Dozza che volle accanto a sé Zanardi sul balcone di Palazzo d’Accursio il 24 marzo del 1946, mentre il popolo nella piazza inneggiava ad una fusione delle forze di sinistra.

Lo spettacolo si chiuderà con un ricordo dell’entusiasmante discorso del Sindaco Zanardi tenuto il 14 aprile del 1919 al Teatro Comunale di Bologna per la prima di quattro rappresentazioni teatrali gratuite di istruzione popolare da lui volute, a sottolineare l’impegno di questo straordinario uomo politico a favore dell’elevazione spirituale del popolo attraverso l’arte.

L’iniziativa fa parte di Best – La cultura si fa spazio, il nuovo cartellone estivo coordinato dal Comune di Bologna.

Lo spettacolo avrà luogo anche in caso di maltempo.
Inizio ore 21.00.
Ritrovo ore 20.30 presso l’ingresso principale in via della Certosa 18 (cortile chiesa).

Ingresso: € 10, di cui € 2 devoluti alla valorizzazione della Certosa
Prenotazione obbligatoria: tel. 333 4774139 (mattino – pomeriggio) – info@youkali.it

Claudio Longhi: sentirsi bolognesi entrando nel teatro della città

Claudio Longhi, Direttore di Emilia Romagna Teatro Fondazione ai microfoni di Media allo scoperto in occasione della presentazione in anteprima della stagione 2017- 2018 dell’Arena del Sole.

Intervista di Simona Sagone

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Portiamo a scuola la comunicazione di genere 2

Un nuovo corso di formazione gratuito per adulti di 70 ore; 4 seminari sullo stalking, 8 laboratori da realizzare in Scuole e Centri giovanili  di Bologna per prevenire forme di violenza e abuso e vincere gli stereotipi di genere

L’Associazione Culturale Youkali insieme a Tavola delle donne sulla violenza e la sicurezza nella città, UDI Bologna e al Circolo Arci Guernelli di Bologna, con la collaborazione di Radio Città Fujiko e di AICS, hanno ottenuto un finanziamento di 7.500 euro dalla Regione Emilia Romagna tramite il bando volto alla  promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere sulle annualità 2016/2017 ed è in attesa di un sostegno di 14.000 euro dalla Tavola Valdese tramite il bando 2016 per l’assegnazione dei fondi dell’8 x 1000 per realizzare il progetto Portiamo a scuola la comunicazione di genere 2.

In continuità con il progetto chiuso il 31 dicembre 2016, Portiamo a scuola la comunicazione di genere 2  intende diffondere nell’ambito scolastico e dei centri di aggregazione giovanile di Bologna, azioni di empowerment relative alla consapevolezza della convivenza tra i generi attraverso l’elaborazione creativa del tema utilizzando gli strumenti della comunicazione massmediatica quali la radio, il web, i giornali (off e on line) per catturare l’attenzione dei giovani allievi rendendoli al contempo protagonisti attivi nel riconoscere e individuare forme attive e creattive di gestione dei conflitti, in particolare di genere.

Mentre i formatori perseguiranno l’obiettivo primario di consentire ai ragazzi partecipanti ai laboratori scolastici di essere in grado di riconoscere i propri e altrui pregiudizi e stereotipi legati al genere e di acquisire sicurezza nell’uso di un linguaggio sessuato, specialmente quando si parla di professioni al femminile, al contempo promuoveranno la piena partecipazione dei giovani alla vita democratica  cittadina, fornendo strumenti per l’acquisizione di competenze inerenti il funzionamento del linguaggio dei media.

I laboratori scolastici  attivati nel 2016, così come i nuovi laboratori che a breve verranno realizzati negli istituti scolastici che ne faranno richiesta, mirano in ultima analisi a incentivare l’innovazione sociale anche attraverso l’autonoma formazione tramite l’utilizzo di piattaforme e ambienti digitali, software liberi e open source.  La diffusione dei risultati dei laboratori tramite il blog Mediaalloscoperto.it e la pagina facebook dedicata al progetto (Portiamo a scuola la comunicazione di genere), consente ai giovani partecipanti di attivare una formazione tra pari agendo essi stessi da moltiplicatori dei risultati.

Il 13 marzo 2017 verrà avviato un nuovo corso di formazione per adulti di 70 ore che si terrà a Bologna presso il Circolo Arci Guernelli di V. Gandusio 6 per realizzare il quale  l’Associazione Culturale Youkali si avvarrà della stretta collaborazione di esperte dell’Associazione Tavola delle donne sulla violenza e la sicurezza nella città e di UDI sezione di Bologna, come anche di giornalisti e blogger.

Il Corso di formazione sarà, come il precedente, diviso in due parti: Riconoscere e prevenire le forme di violenza e abuso nelle relazioni di genere e Comunicazione di genere.

I volontari ammessi alla formazione saranno scelti tra:  studenti universitari, giovani sotto i 35 anni in cerca di occupazione, disoccupati di lungo corso (in particolare over 45), in cerca di riqualificazione, onde offrire loro occasione di specializzarsi e/o riqualificarsi nel campo della comunicazione sociale. Si preferiranno candidati con formazione umanistica.

Attraverso la formazione degli adulti intendiamo porre le basi per la realizzazione di nuovi progetti all’interno delle scuole che uniscano la tematica della gestione del conflitto, con la produzione di spot, video, radiodrammi, articoli giornalistici, spettacoli teatrali.

Grazie al personale già formato nel corso della prima edizione del progetto, sostenuto da Tavola Valdese, tra ottobre e novembre 2016, sono già stati realizzati 2 laboratori scolastici presso la Scuola secondaria di I grado di Sant’Agata Bolognese e, grazie ai finanziamenti regionali, altri 2 laboratori gratuiti di 8 ore sui temi dello smascheramento degli stereotipi di genere verranno realizzati entro maggio  2017 in altri Istituti Secondari di I e II grado di Bologna e Provincia che ne faranno richiesta. E’ prevista inoltre l’attivazione di 4 seminari di 2 ore sullo stalking che saranno tenuti dall’Avvocata Nicoletta Macrì di Tavola delle donne.

A beneficiare del nuovo progetto, così come nel corso della prima edizione, non sono solo gli studenti delle Scuole Secondarie di I e II grado, ma gli stessi volontari in gran parte giovani o disoccupati di lungo corso che, attraverso il percorso di formazione, acquisiscono nuove competenze. Conclusa la formazione, ai corsisti viene offerta l’occasione di una sorta di tirocinio con un rimborso orario, durante il quale sperimentare immediatamente le strategie definite nel workshop finale confrontandosi con una classe di  giovanissimi sotto la supervisione dei tutor esperti.

Qualora il progetto riceva,  a settembre 2017, un sostegno dai fondi dell’8x 1000 della Tavola Valdese, verrà completata la formazione degli adulti con i moduli laboratoriali previsti tra settembre e novembre 2017; verranno realizzati altri 2 laboratori di 10 ore presso centri giovanili; un laboratorio teatrale di 20 ore e altri 3 laboratori di 8 ore su tematiche di genere presso istituti scolastici che si renderanno disponibili ad accoglierli.

Già nel 2016 è stata attivata una Palestra digitale, attraverso il sito web Mediaalloscoperto.it, per la condivisione dei materiali e buone pratiche prodotte sia dai formatori volontari che vanno nelle scuole, che dagli allievi degli Istituti Scolastici e centri giovanili. La palestra digitale attualmente bisognosa di implementazione, è un utile strumento per tenere traccia delle esperienze formative.

E’ prevista anche un’azione di valutazione trasversale all’intero progetto che consentirà  aggiustamenti in itinere della progettualità, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

A breve verrà attivata una campagna di crowdfunding per sostenere il progetto dal basso assicurando i finanziamenti necessari al suo completamento anche nella peggiore delle ipotesi che i co- finanziamenti richiesti non vengano accordati. Il crowdfunding consentirà a chiunque creda nelle metodologie attivate dalle associazioni proponenti, di donare anche pochi euro perché possa essere portata avanti la necessaria campagna contro gli stereotipi di genere partendo dall’educazione dei più piccoli.

Contatti: mediaalloscoperto@youkali.it tel 3334774139/ 0518493013

Scarica qui il Calendario completo corso di formazione 2017

Robe da maschi e robe da femmine un video per vincere gli stereotipi di genere

La classe II A della Scuola Secondaria di I grado  Mazzini di Sant’Agata Bolognese al termine del laboratorio “Robe da maschi e robe da femmine” ha realizzato uno spot contro gli stereotipi di genere per raccontare tutto quello che le donne possono fare nella vita nonostante i pregiudizi che spesso ritengono alcune professioni o attività riservate solo agli uomini e per dire che anche sugli uomini ci sono tanti pregiudizi da smascherare.

I ragazzi hanno pensato a cosa le donne sognano di fare da grandi, a cosa possono aspirare nella vita; le ragazze hanno provato a immaginare cosa desidera un uomo per sè e per la propria famiglia. Tutti insieme abbiamo scoperto poi che uomini e donne in fondo hanno un grande desiderio comune: essere felici.

Guarda il video della II A della Scuola Mazzini di Sant’Agata Bolognese:

Riprese e montaggio di Amos Rebeschini, coordinatrice progetto Simona Sagone

A scuola di video con “Portiamo a scuola la comunicazione di genere

Il gruppo di allievi e allieve del Corso di formazione per adulti “Portiamo a scuola la comunicazione di genere” al termine del breve corso di videogiornalismo tenutosi nel mese di aprile 2016,  ha realizzato uno spot a sfondo sociale che mira a valutare la complessità del fenomeno della violenza perpetrata sulle donne da mariti, fidanzati, padri o fratelli.

La violenza non è solo fisica, non ci sono solo botte, lividi evidenti. Talora ci sono tante ferite non visibili per una violenza psicologica, economica, per il controllo esercitato dagli uomini della famiglia sulle donne.

Lo spot mira alla presa di coscienza sia da parte delle donne che degli uomini della necessità di un atto di libertà: dell’uomo che rispetti la libertà femminile e delle donne che decidano di prendersi la propria libertà.

Il video, brevissimo può essere guardato qui di seguito.

 

QUANDO LA STREET ART RACCONTA NUOVE SPERIMENTAZIONI

Tellas, Made514, Hazul e Martina Merlini. Sono loro i narratori dei quattro racconti urbani esposti alla Magma gallery di Bologna. Quattro diverse estetiche raccontano il proprio cammino artistico, tutte accomunate dal segno. Una gestualità dettata dalla natura prende forma in linee impetuose, pulite ed equilibrate.

Tellas, April (particolare), 2015 Acilico su tela, 120x80 cm ©Julie Sejournet

Tellas, April (particolare), 2015 Acilico su tela, 120×80 cm       ©Julie Sejournet

Tellas Non ha bisogno di presentazioni. Il suo lavoro è ormai riconosciuto e ammirato a livello internazionale tanto da essere considerato nel 2014 dall’Huffington Post U.S. uno dei 25 street artist più interessanti della scena mondiale. Dal tratto inconfondibile, l’artista sardo classe ’85 si è da sempre ispirato al mondo della natura reinterpretandolo in una combinazione attenta fra spazio e forma.

Made514, Get it fresh series, 2016, Tecnica mista su lamiera, 90x60 cm ©Julie Sejournet

Made514, Get it fresh series, 2016, Tecnica mista su lamiera, 90×60 cm ©Julie Sejournet

Made514 Un altro mostro sacro della street art che continua a sperimentare. Questa volta però, presentando un lato più intimo: una ricerca su materiali come carta e legno mettono in luce la poliedricità dell’artista patavino. Linee morbide e avvolgenti, tratti rapidi e scomposti si bilanciano. Ordine e caos, le stesse cause che muovono la natura, fanno capolino nel mondo illustrato di Made. Per l’occasione l’artista ha dipinto uno dei muri della galleria ed esposto in anteprima due quadri su lamiera con la sperimentazione del fuoco attraverso il quale intende infondere maggiore profondità a orientalismi da belle époque installati in un immaginario fatto di freaks e artisti circensi.

Hazul, Brilho, 2016, Lightbox, pennarello su acrilico, legno 28x35x9 cm © Julie Sejournet

Hazul, Brilho, 2016, Lightbox, pennarello su acrilico, legno  28x35x9 cm ©Julie Sejournet

Hazul Unico straniero in mostra. Viene dal Portogallo in cui ha realizzato gran parte dei suoi lavori, soprattutto nella città di Porto dov’è possibile fare un tour dei suoi pezzi attraverso la mappa creata nel 2015. Il suo stile proviene dal lettering al quale ha aggiunto elementi naturali mescolati a simboli di derivazione tradizionale. Racchiusi in marcatissime outlines, i suoi lavori richiamano un’estetica gotico-romana evidenziata dalla creazione di light boxes nelle quali però si limita al bianco e nero, forse a voler mantenere un distacco a favore di una religiosità altra, non dettata da leggi umane, bensì dalla natura.

Martina Merlini, Untitled, 2015, Smalto, cera, vernice spray e acrilico su legno, 100x70 cm ©Julie Sejournet

Martina Merlini, Senza titolo, 2015, Smalto, cera, vernice spray e acrilico su legno, 100x70cm ©Julie Sejournet

Martina Merlini Nasce come illustratrice dopo aver studiato allo IED di Milano. Inizia il suo percorso artistico indagando la natura fenomenica per arrivare alla sua astrazione geometrica. Il risultato è una produzione simmetrica, un equilibrio compositivo di forte impatto estetico rafforzato da una particolare tecnica che permette all’artista di infondere un senso di “vissuto dinamico” e allo stesso tempo precario. Nel 2010 ha realizzato con Tellas “Asylum”, una mostra itinerante con la quale esplorare il mondo umano attraverso il microcosmo degli uccelli. Per 4 Urban Tales ha dipinto un’opera site-specific visibile per tutta la durata della mostra.

4Urban Tales, Tellas-Merlini ©Magma gallery

4Urban Tales, Tellas-Merlini ©Magma gallery

Magma gallery è uno spazio espositivo dedicato alla street art con l’obiettivo di portare avanti la ricerca di artisti provenienti dalla strada all’interno del circuito dell’arte.  Apre le sue porte di Via Santo Stefano 164 in concomitanza con Arte Fiera, a Gennaio, con una personale di tutto rispetto: lo street artist Peeta dà il via ad una lunga serie di mostre presentando un’installazione 3D e un intervento sui muri della galleria.

Sperimentazione, innovazione, azzardo, collaborazione. Queste le parole chiave per sintetizzare cos’è e cosa vuole essere Magma gallery. Un progetto ardito e impegnativo, come spiegano i curatori, che da Padova hanno deciso di aprire e investire in questo progetto a Bologna.

La mostra è visitabile tutti i Sabato e su appuntamento la Domenica fino al 28 Maggio 2016.

BLOCK THE WALL: NUOVI MURI IN SAN DONATO

 

Nell’ambito del festival “Block the wall” a cura dell’Associazione BLQ, in collaborazione con il Quartiere San Donato ed il Comune di Bologna –Settore Politiche Abitative e ACER, dal 22 aprile al 4 maggio 2016 verranno decorate le pareti laterali non finestrate degli edifici di Via Macchiavelli nn. 18 e 30. DADO e PAZO gli artisti che interverranno sulle abitazioni popolari per dare identità ad una zona in continua trasformazione come dimostrato dal parco San Donnino inaugurato nel 2010.

L’Associazione BLQ nasce grazie all’ unione di diversi artisti che operano da molti anni con il Comune ed i quartieri di Bologna e Provincia. L’intento è quello di collaborare con gli enti istituzionali per promuovere la cultura legata alla strada (hip-hop, writing) che, dagli anni ’90, richiama migliaia di giovani perché capace di creare una identità comune e di trasmettere valori edificanti (il rispetto per l’altro, la meritocrazia, l’importanza di appartenere ad una comunità, ecc.).

Parco San Donnino con una delle facciate destinate al progetto.

Parco San Donnino con una delle facciate destinate al progetto.

Operando in accordo con gli enti pubblici, l’Associazione vuole riqualificare il territorio attraverso forme di arredo urbano (Areosolart e Street Art), per convertire le grandi superfici delle zone degradate o periferiche in opere che trasmettono una nuova estetica.

Gli abitanti del quartiere hanno gradito il progetto, ma non sono mancate polemiche nei confronti di ciò che viene definita  “riqualificazione urbana” portando alla luce problematiche più urgenti, dalle buche stradali alle tubature del gas. L’assessore Malagoli e il presidente di quartiere Borsari hanno accolto le lamentele invitando i cittadini a segnalarle presso il comune e garantendo di trovare una soluzione al più presto. Che sia una promessa pre-elettorale? Fatto sta che la street art continua a sollevare diverse questioni non solo strettamente legate a se stessa quanto ai cambiamenti urbani degli ultimi anni.

Ascolta la breve dichiarazione di Simone Borsari, presidente quartiere San Donato.

 

 

 

 

 

BUON COMPLEANNO ARTE FIERA!

Bologna celebra il 40 ° anniversario della fiera internazionale di arte moderna e contemporanea. Un evento imperdibile che affascina migliaia di persone dal 1974 per mostrare gli artisti più interessanti del nostro periodo.

Dal 29 Gennaio al primo Febbraio ogni singolo mattone della “città rossa” sarà coperta da un incredibile varietà di performance ed eventi artistici: 221 espositori, di cui 190 gallerie, più di 2000 opere d’arte e 1000 artisti si troveranno all’interno dei padiglioni di Bologna Fiere, mentre il centro della città si prepara all’Art City e alla tanto attesa Notte Bianca.

Grazie all’incredibile entusiasmo delle gallerie, i direttori artistici Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti apriranno un nuovo padiglione per Arte Fiera 2016 a completare i padiglioni 25 e 26.

Ancora una volta i visitatori di Arte Fiera potranno ammirare le opere di grandi nomi che hanno dominato la scena dell’arte come Lucio Fontana e Piero Manzoni fino a nomi più recenti quali Enrico Castellani, Dadamaino, Turi Simeti e Paolo Scheggi. I riflettori si accenderanno anche per i più giovani: tutte le gallerie coinvolte in questa edizione di Arte Fiera, infatti, sono state invitate a esporre opere di artisti under 40; una testimonianza fondamentale del ruolo di ricerca, scoperta e valorizzazione di nuovi talenti e nuovi linguaggi espressivi.

Presente anche quest’anno, per la sua terza edizione e nel nuovo padiglione, sarà la sezione Fotografia creata in collaborazione con Foto MIA Fair -Milano Immagine Art Photo Fair e curata da Fabio Castelli.

ART CITY e NOTTE BIANCA

River of Fundament lead image © Hugo Glendinning

River of Fundament lead image © Hugo Glendinning

La quarta edizione di Art City Bologna prevede un ricco programma di eventi e mostre con numerose iniziative culturali e la promozione di musei e luoghi d’arte della città. Ci saranno importanti mostre con iniziative speciali organizzate dalle più importanti gallerie d’arte contemporanee di Bologna senza tralasciare spazio ad attività per famiglie curate dal MaMBO. Rinnova anche il celebre appuntamento con ART CITY Cinema grazie alla consolidata collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna, che offre una selezione di proiezioni che esplorano lo sguardo al confine tra cinema e arte con nomi come Mathew Barney. La sua notevole opera River of Fundament aprirà la kermesse al bellissimo Teatro Comunale come prima nazionale di un evento artistico che riunisce cinema, musica, performance e teatro in una grande opera della durata di sei ore.

Durante la  Notte Bianca invece, sarà possibile godere del giorno più lungo dell’anno dedicato all’arte grazie all’apertura straordinaria fino a mezzanotte di numerosi luoghi come l’Accademia di Belle Arti, gallerie, spazi espositivi indipendenti, edifici storici e negozi.

SETUP

Per concludere questo incredibile week-end artistico è d’obbligo segnalare SetUp, prima mostra indipendente di arte contemporanea di Bologna che quest’anno si colloca tra le eccellenze delle mostre nazionali.

entick-corn79, autostazione bologna

Entik-Corn79, autostazione Bologna

Dal 29 al 31 Gennaio presso la stazione degli autobus SetUp torna con una nuova pelle grazie al progetto speciale Orientamento, in linea con il dibattito in corso sul futuro della street art aperto dai recenti strappi per la futura mostra del trio Ciancabilla-Omodeo-Roversi Monaco. Un’operazione decisa e ben mirata di pittura murale, con l’obiettivo di cambiare la percezione dello spazio, un crocevia di molte destinazioni, melting-pot di culture e varie personalità. Un compito importante nelle esperte mani dei due street artist Corn79 ed ETNIK, un percorso di colori pastello con geometrie e prospettive astratte, per dare carattere e vivacità all’ambiente fino a mettere piede sulla scalinata di SetUp, appositamente ridipinta da 108.

La novità di questa edizione però si trova fuori SetUp, o meglio, nell’atrio: nasce la zona conversazione, che include 18 eventi gratuiti per i visitatori nell’atrio dell’autostazione e la possibilità di ascoltare le puntate speciali di Spazio Coxo su Radio Città Fujiko 103.1 con super ospiti e indagini sul mondo del contemporaneo. Un ulteriore passo verso la libera fruizione della cultura alla quale SetUp 2016 vuole portare un contributo concreto.

Guastoland: nuova vita al murale di Blu

Tre giorni di eventi per lanciare la campagna di crowdfunding

Dal 16 al 18 Ottobre il  Giardino del Guasto tornerà a colorarsi riempiendo il centro di Bologna con musica, workshop e laboratori per raccogliere fondi destinati a finanziare il restauro del murale realizzato da Blu.

Se lo scorso anno partiva il progetto “NO TAG” per la cancellazione dei graffiti sui muri della città, stavolta a far notizia è proprio il contrario. Dopo l’intervento di restauro del murale di Gutierrez in via Zamboni 38, l’Associazione Habitart e l’Accademia di Belle Arti hanno messo gli occhi su di un altro importante pezzo di Street Art. L’ opera in questione è del famosissimo Blu che nel 2002 dipinse le giocose strutture in cemento dell’architetto Filippini dando colore ad un’area degradata della città. L’Associazione Giardino del Guasto ha accolto con piacere la proposta.

La campagna verrà lanciata Venerdì alle 17:00 con un aperitivo in Largo Respighi per proseguire fino a Domenica con un programma ricco di eventi curato dall’Associazione Peacocklab. Durante l’intero weekend, infatti, si alterneranno i dj set di Rebecca Wilson Vs La Funky e Jellybelly, i concerti di Paolo Prosperini Trio e i The Liters, mentre dal pomeriggio verranno organizzati workshop e performance di street art a cura dello street artist Leon e del collettivo BBS.

Nel piccolo parco comunale sarà presente tutto il giorno l’installazione audiovisiva di Monday Windows e Gli Anni Luce, uno Street Food Point e la possibilità di acquistare l’esclusiva T-shirt bianca Guastoland con un contributo minimo di 5 €. Il ricavato servirà a raggiungere l’obiettivo del crowdfunding di raccogliere i 4000 € necessari per ripulire il murale e finanziare le attività promosse dagli “Amici del Guasto”.

In caso di maltempo la rassegna sarà rinviata, mentre la campagna di raccolta fondi rimarrà aperta fino al 24 Novembre 2015. Chi volesse sostenerla, potrà versare il proprio contributo al progetto su Idea Ginger e ricevere la T-shirt Guastoland.

14/10/2015 Flavia De Marco