NATALE AL CALDO. UN MONDO SENZA STEREOTIPI

Io e la mia famiglia eravamo abituati a trascorrere il Natale a casa davanti al camino acceso, consumando il pranzo al caldo e se eravamo fortunati guardavamo la neve cadere e ricoprire tetti e giardini. La nostra giornata e idea di Natale è sempre stata questa, ma per un anno abbiamo deciso di rompere gli schemi e di abbandonare lo stereotipo del Natale al freddo. Cosi,io,un mio amico e il mio papa siamo partiti per trascorrere le feste al mare e anziché giocare a lanciarsi palle di neve o usare il bob su ripide discese, abbiamo preferito camminare scalzi sulla sabbia calda e tuffarci in mare per rinfrescarci un po’. La destinazione scelta è stata l’ Egitto, Sharm el Sheik.

La sera del 28 Dicembre sulla spiaggia, con un bel tramonto, io e il mio amico abbiamo giocato a calcio e ad un certo punto si sono uniti altri ragazzini, anche stranieri, che noi non conoscevamo. Abbiamo fatto le squadre e giocato partite per 2 ore. Ci sentivamo tutti uguali. Il sole bruciava e della sera neanche l’ombra! Siamo poi stati svegli fino alle 5 di mattina, per vedere l’alba e il nostro cenone è stato sicuramente diverso da quelli passati, senza tortellini, ma con pizza e Coca Cola a bordo piscina.

Ci siamo divertiti molto e ci siamo sentiti tutti uguali.

Questo è solo un esempio, per riflettere. Un mondo senza stereotipi è possibile, sta a noi crederci ed impegnarci per viverlo.

 

di Daniel, allievo della Classe 1C Scuola Secondaria di Primo Grado “Galileo Galilei” – Sasso Marconi, Laboratorio “Abbasso il conflitto! Diverso da chi?”, nell’ambito del progetto “Donne fuori dall’angolo”, sostenuto dalla Regione Emilia Romagna Bando Pari Opportunità 2020.