Diverso da chi? La nostra risposta alle discriminazioni

La nostra risposta a chi discrimina le donne è che nessuno è diverso da nessuno.

Lo diciamo con una storia:

C’era una volta una ragazza di nome Stefania che venne violentata. Lei non disse niente per due anni, finchè non morì. Però aveva scritto la storia di quei due ultimi anni in un diario che suo marito trovò, lesse e portò alla polizia riuscendo a denunciare l’uomo che aveva violentato sua moglie.

La violenza sulle donne è sbagliata e bisogna combattere per la parità tra i sessi.

In classe abbiamo anche parlato di pubblicità sessiste, in cui ci sono stereotipi molto rilevanti.

Molte persone pensano che le discriminazioni non esistano più, ma così non è, abbiamo scoperto o riscoperto che le discriminazioni esistono tutt’ora.

 

Allievi e allieve della classe III C Scuola Secondaria di I Grado Gandino, Bologna.

Campagna “Diverso da chi?” all’interno del progetto “Portiamo a scuola la comunicazione di genere” sostenuto dalla Regione Emilia Romagna Annualità 2017