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Donne fuori dall’angolo 4 puntata. La giustizia dopo il lockdown per procedimenti su violenze di genere e atti discriminatori

La trasmissione radiofonica “Donne fuori dall’angolo” è alla sua 4° puntata, nell’ambito della nostra indagine sulla condizione femminile nella Regione Emilia Romagna, ci siamo occupate questo mese della situazione della giustizia rispetto ai procedimenti in corso inerenti violenze domestiche, violenze sessuali, atti discriminatori e crimini d’odio.

Abbiamo intervistato

Sabrina Pagliani- penalista- socia della Casa delle donne per non subire violenza;
Marta Tricarico: giusfamiliarista, gruppo giustizia Udi;
Fulvia Casagrande: civilista esperta di diritto antidiscriminatorio legato al genere e alla disabilità.

 Interviste a cura di Simona Sagone, Jessica Crivaro e Elisa Rosso.

Dall’8 ottobre ascolta la puntata in podcast cliccando al link sottostante.

Ascolta la 4 puntata di Donne fuori dall’angolo

Trovi tutte le puntate di “Donne fuori dall’angolo” nella sezione audio di  questo sito https://mediaalloscoperto.it/audio/

Donne fuori dall’angolo è un progetto di Associazione Culturale Youkali APS – gruppo media allo scoperto in collaborazione con Radio Città Fujiko, sostenuto dall’Assessorato Pari Opportunità della Regione Emilia Romagna

 

Donne fuori dall’angolo 2° puntata: Donne di teatro

Seconda puntata del format Donne fuori dall’angolo. Per la puntata di questo mese, andata in onda il 5 agosto alle 14:30 su Radio Città Fujiko, abbiamo intervistato tre donne di teatro che operano in Emilia Romagna per raccontare la condizione precaria delle teatranti e del fare teatro, mestiere reso ancora più fragile prima dal blocco delle attività e poi dalle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria.
Monica Morini è attrice, autrice, direttrice artistica del Teatro dell’Orsa porterà il suo punto di vista sul sistema teatrale esistente sempre col fiato corto incapace di uno sguardo di progettazione più lungo.
La regista Francesca Calderara porterà l’attenzione sulle difficoltà delle donne nell’accesso al mondo del teatro per il filtro esercitato dallo sguardo e soprattutto dal potere maschile aggravato poi dalla debolezza dei sindacati di categoria e da ammortizzatori sociali inesistenti.
L’attrice e drammaturga Agata Tomsic, co- fondatrice della compagnia ErosAntEros, ci aiuterà a comprendere la difficoltà delle compagnie che lavorano in piccoli spazi costrette ancora ad attendere la ripresa del lavoro perché il distanziamento imposto dai DCPM anti COVID rende antieconomico riaprire quegli spazi.

Tutte le puntate di “Donne fuori dall’angolo” sono scaricabili in podcast sul sito www.mediaalloscoperto.it alla sezione AUDIO

Donne e lavoro- Inchiesta radiofonica

“Donne fuori dall’angolo” è il nuovo podcast di Associazione Culturale Youkali APS gruppo media allo scoperto in collaborazione con Radio Città Fujiko, con il contributo di Regione Emilia Romagna.

Per la puntata zero del podcast abbiamo realizzato un’ inchiesta dal titolo “Donne e lavoro” dedicata all’analisi della situazione lavorativa delle donne in Emilia Romagna ed in particolare nella città di Bologna, pre e post emergenza sanitaria Covid 19.

Eravamo partite dall’interrogativo se esistesse nella nostra Regione un approccio di genere nell’inserimento o reinserimento lavorativo delle donne tale da riequilibrare lo svantaggio iniziale delle stesse rispetto al mondo del lavoro. Siamo poi incappate in un cambiamento epocale dato dall’emergenza sanitaria e ci siamo allora chieste se saranno ancora una volta le donne a pagare, in termini di perdita di posti di lavoro per ottemperare il lavoro di cura e per la precedenza accordata eventualmente agli uomini nel mantenere i posti di lavoro esistenti. La crisi peserà in maniera disuguale su donne e uomini?
Buon ascolto

 

Interviste a cura di: Simona Sagone, Jessica Crivaro, Elisa Rosso, Christine Van Beusekom, Danila Faenza, Silvica Chita, Barbara Burattini.

Prima parte dell’inchiesta “Donne e lavoro”:

Interviste a: Katia Graziosi- Presidente Udi Bologna; Emma Petitti – ex Assessora regionale alle Pari Opportunità

Seconda parte dell’inchiesta “Donne e lavoro”:

Interviste a: Barbara Lori – Assessora Pari Opportunità Regione Emilia Romagna; AnnaSalfi- segreteria CGIL Bologna – delega donne e piano lavoro

Terza parte dell’inchiesta “Donne e lavoro”:

Interviste a: Assunta Serenari- Forma -Azione in rete di Piazza Grande- sportello lavoro donne; Anna Pagani – operatrice IPS in convenzione con il Centro di Salute mentale Zanolini

Quarta parte dell’inchiesta “Donne e lavoro”:

interviste a: Caterina Liotti- esperta di politiche di genere e fondatrice del Centro Documentazione Donne di Modena – Centro documentazione donna ; Martina Ciccioli- socia e operatrice di Casa delle donne per non subire violenza di Bologna

Portiamo a scuola la comunicazione di genere 2

Un nuovo corso di formazione gratuito per adulti di 70 ore; 4 seminari sullo stalking, 8 laboratori da realizzare in Scuole e Centri giovanili  di Bologna per prevenire forme di violenza e abuso e vincere gli stereotipi di genere

L’Associazione Culturale Youkali insieme a Tavola delle donne sulla violenza e la sicurezza nella città, UDI Bologna e al Circolo Arci Guernelli di Bologna, con la collaborazione di Radio Città Fujiko e di AICS, hanno ottenuto un finanziamento di 7.500 euro dalla Regione Emilia Romagna tramite il bando volto alla  promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere sulle annualità 2016/2017 ed è in attesa di un sostegno di 14.000 euro dalla Tavola Valdese tramite il bando 2016 per l’assegnazione dei fondi dell’8 x 1000 per realizzare il progetto Portiamo a scuola la comunicazione di genere 2.

In continuità con il progetto chiuso il 31 dicembre 2016, Portiamo a scuola la comunicazione di genere 2  intende diffondere nell’ambito scolastico e dei centri di aggregazione giovanile di Bologna, azioni di empowerment relative alla consapevolezza della convivenza tra i generi attraverso l’elaborazione creativa del tema utilizzando gli strumenti della comunicazione massmediatica quali la radio, il web, i giornali (off e on line) per catturare l’attenzione dei giovani allievi rendendoli al contempo protagonisti attivi nel riconoscere e individuare forme attive e creattive di gestione dei conflitti, in particolare di genere.

Mentre i formatori perseguiranno l’obiettivo primario di consentire ai ragazzi partecipanti ai laboratori scolastici di essere in grado di riconoscere i propri e altrui pregiudizi e stereotipi legati al genere e di acquisire sicurezza nell’uso di un linguaggio sessuato, specialmente quando si parla di professioni al femminile, al contempo promuoveranno la piena partecipazione dei giovani alla vita democratica  cittadina, fornendo strumenti per l’acquisizione di competenze inerenti il funzionamento del linguaggio dei media.

I laboratori scolastici  attivati nel 2016, così come i nuovi laboratori che a breve verranno realizzati negli istituti scolastici che ne faranno richiesta, mirano in ultima analisi a incentivare l’innovazione sociale anche attraverso l’autonoma formazione tramite l’utilizzo di piattaforme e ambienti digitali, software liberi e open source.  La diffusione dei risultati dei laboratori tramite il blog Mediaalloscoperto.it e la pagina facebook dedicata al progetto (Portiamo a scuola la comunicazione di genere), consente ai giovani partecipanti di attivare una formazione tra pari agendo essi stessi da moltiplicatori dei risultati.

Il 13 marzo 2017 verrà avviato un nuovo corso di formazione per adulti di 70 ore che si terrà a Bologna presso il Circolo Arci Guernelli di V. Gandusio 6 per realizzare il quale  l’Associazione Culturale Youkali si avvarrà della stretta collaborazione di esperte dell’Associazione Tavola delle donne sulla violenza e la sicurezza nella città e di UDI sezione di Bologna, come anche di giornalisti e blogger.

Il Corso di formazione sarà, come il precedente, diviso in due parti: Riconoscere e prevenire le forme di violenza e abuso nelle relazioni di genere e Comunicazione di genere.

I volontari ammessi alla formazione saranno scelti tra:  studenti universitari, giovani sotto i 35 anni in cerca di occupazione, disoccupati di lungo corso (in particolare over 45), in cerca di riqualificazione, onde offrire loro occasione di specializzarsi e/o riqualificarsi nel campo della comunicazione sociale. Si preferiranno candidati con formazione umanistica.

Attraverso la formazione degli adulti intendiamo porre le basi per la realizzazione di nuovi progetti all’interno delle scuole che uniscano la tematica della gestione del conflitto, con la produzione di spot, video, radiodrammi, articoli giornalistici, spettacoli teatrali.

Grazie al personale già formato nel corso della prima edizione del progetto, sostenuto da Tavola Valdese, tra ottobre e novembre 2016, sono già stati realizzati 2 laboratori scolastici presso la Scuola secondaria di I grado di Sant’Agata Bolognese e, grazie ai finanziamenti regionali, altri 2 laboratori gratuiti di 8 ore sui temi dello smascheramento degli stereotipi di genere verranno realizzati entro maggio  2017 in altri Istituti Secondari di I e II grado di Bologna e Provincia che ne faranno richiesta. E’ prevista inoltre l’attivazione di 4 seminari di 2 ore sullo stalking che saranno tenuti dall’Avvocata Nicoletta Macrì di Tavola delle donne.

A beneficiare del nuovo progetto, così come nel corso della prima edizione, non sono solo gli studenti delle Scuole Secondarie di I e II grado, ma gli stessi volontari in gran parte giovani o disoccupati di lungo corso che, attraverso il percorso di formazione, acquisiscono nuove competenze. Conclusa la formazione, ai corsisti viene offerta l’occasione di una sorta di tirocinio con un rimborso orario, durante il quale sperimentare immediatamente le strategie definite nel workshop finale confrontandosi con una classe di  giovanissimi sotto la supervisione dei tutor esperti.

Qualora il progetto riceva,  a settembre 2017, un sostegno dai fondi dell’8x 1000 della Tavola Valdese, verrà completata la formazione degli adulti con i moduli laboratoriali previsti tra settembre e novembre 2017; verranno realizzati altri 2 laboratori di 10 ore presso centri giovanili; un laboratorio teatrale di 20 ore e altri 3 laboratori di 8 ore su tematiche di genere presso istituti scolastici che si renderanno disponibili ad accoglierli.

Già nel 2016 è stata attivata una Palestra digitale, attraverso il sito web Mediaalloscoperto.it, per la condivisione dei materiali e buone pratiche prodotte sia dai formatori volontari che vanno nelle scuole, che dagli allievi degli Istituti Scolastici e centri giovanili. La palestra digitale attualmente bisognosa di implementazione, è un utile strumento per tenere traccia delle esperienze formative.

E’ prevista anche un’azione di valutazione trasversale all’intero progetto che consentirà  aggiustamenti in itinere della progettualità, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

A breve verrà attivata una campagna di crowdfunding per sostenere il progetto dal basso assicurando i finanziamenti necessari al suo completamento anche nella peggiore delle ipotesi che i co- finanziamenti richiesti non vengano accordati. Il crowdfunding consentirà a chiunque creda nelle metodologie attivate dalle associazioni proponenti, di donare anche pochi euro perché possa essere portata avanti la necessaria campagna contro gli stereotipi di genere partendo dall’educazione dei più piccoli.

Contatti: mediaalloscoperto@youkali.it tel 3334774139/ 0518493013

Scarica qui il Calendario completo corso di formazione 2017