IL NUOVO MONDO SEDE DELLA REPUBBLICA 27 MARZO 2100
Cara Umanità, siamo ormai nel 2100 e le cose stanno cambiando radicalmente.
Io, Rusell Tuni, vi scrivo dalla “SALA DELLE SCELTE” di New York, dove da qualche anno si riuniscono tutti i politici per risolvere i problemi e modificare o emanare nuove leggi.
E’ stata appena votata la scelta di eleggere la prima presidentessa, Matteina Carli , che governi l’Italia e che cerchi di attenuare o addirittura eliminare le discriminazioni verso le donne.
Secondo la presidentessa, come per tutte le donne, loro non sono diverse dagli uomini , anzi in alcuni momenti possono essere per certi aspetti migliori di loro.
Sicuramente gli uomini sono molto bravi nel lavoro , ma le donne fanno anche lavori molto faticosi e nonostante questo sono considerate inferiori.
In questi ultimi mesi però sono state fatte azioni molto importanti a favore delle donne: nel 2050 esse, stanche di essere giudicate inferiori e di faticare ogni giorno, decisero di fare una battaglia contro gli uomini; con armi e forconi si recarono davanti al palazzo del presidente, Carletto Marini, dicendogli che se non avesse fatto qualcosa a loro favore, esse lo avrebbero ucciso e avrebbero distrutto il genere del “maschio”.
Intimorito , decise di farle entrare nella residenza e insieme firmarono una legge: qualsiasi uomo attribuisce termini spregevoli o fa violenza sulle donne, oppure non svolge i lavori domestici viene punito con un esilio immediato dallo Stato in cui si trova e se si oppone anche un arresto.
Questa legge non portò inizialmente all’ uguaglianza tra sessi ma sicuramente si fece giustizia verso chi fece azioni vietate o chi non fece il proprio dovere.
Nelle case e in tutti i luoghi di lavoro, gli uomini e le donne sono uguali; infatti oggi la donna può svolgere lavori di qualsiasi tipo senza essere giudicata o senza vergognarsene e l’ uomo deve svolgere i lavori domestici quanto la donna.
Un altro aspetto positivo fu dal 2067 l ‘assunzione dei robot nel mondo. Essi sono molto efficaci poiché in casa e nel lavoro aiutano uomini e donne in caso di stanchezza, di fatica e di difficoltà ma ognuno sicuramente deve fare il suo dovere.
Ma ora, cari lettori, dopo quello che vi ho detto cosa ne pensate?
Io sicuramente credo e spero che questi cambiamenti portino ad un fine positivo e che queste nuove regole vengano adottate nel futuro.
Secondo voi è giusto tutto questo ? Vi lascio con questi interrogativi e spero la prossima volta di avere delle risposte . Per ora è tutto .
Buona Giornata
Rusell Tuni
(Elaborato dello studente S. M. della III C della Scuola Secondaria di I Grado Gandino di Bologna nell’ambito del laboratorio “Robe da maschi e robe da femmine” del progetto “Portiamo a scuola la comunicazione di genere” realizzato da Ass. Youkali e Tavola delle donne con il contributo di Regione Emilia Romagna, annualità 2017)