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C’è sempre un altra strada

Ascolta il RAP “C’è sempre un’altra strada” a cura della Scuola Secondaria di I Grado Zappa III B e Ass. Youkali APS sulla base “Entra nel cerchio”di Kento tratta da “Te lo dico in rap” concessa dall’autore a scopo didattico. Tracciar realizzata per Educalè 2021/22 in progetto “Narrare le mafie. Sguardi sul contemporaneo tra azioni di contrasto e valorizzazione della cultura della legalità 2020” è cofinanziato con i fondi della Legge Regionale 18/2016 “Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”.

Un rap contro le mafie -in DAD!

Si può fare un rap sulle parole chiave delle mafie in DAD ?  Sfida vinta per Youkali con il progetto Educalè 2020 per il laboratorio “L’altra metà di una luna malata-le mafie e le donne come agenti di cambiamento” grazie al lavoro della classe III A dell’Istituto d’Istruzione superiore Manzoni di Bologna. Grazie alla classe, alla Prof Camilla Curioni e alla nostra testimone Simonetta Botti che ha ragionato con la classe a proposito dei meccanismi della mentalità mafiosa. Grazie infine anche a Kento e alla Casa editrice Il Castoro che ci hanno permesso di usare la base “Entra nel cerchio” che fa parte dei materiali didattici del libro “Te lo dico in Rap”. Un lavoro di squadra complicato dalla DAD curato dalle socie Simona Sagone e Elisa Rosso. Sicuramente registrato dal vivo con l’attrezzatura che avremmo avuto disponibile, sarebbe venuto meglio. Ma E’ già un successo!

Siamo partite dal teatro con la classe proponendo la visione dello spettacolo “Femmine d’Onore” di Gianfranco Rimondi con la sottoscritta e Luisa Vitali, , siamo passate per la decostruzione dei meccanismi attraverso cui si rimane invischiati nelle organizzazioni mafiose con Simonetta Botti, per approdare a un rap sulla base di Kento con le parole scritte dalla classe. Tutto in DAD senza poterci vedere, senza poter portare in classe microfoni, mixer ecc… Un percorso a ostacoli che speriamo resti come bagaglio delle ragazze e dei ragazzi della classe. Buon ascolto.