UN MONDO SENZA STEREOTIPI. L’unione fa la forza: GAIA
UN MONDO SENZA STEREOTIPI
Un mondo senza stereotipi, potrebbe essere senza insulti e discriminazione.
Tutti sono uguali, nessuno è più debole o più forte degli altri e nessuno viene escluso.
Mi immagino un mondo ideale, in cui si possa lavorare anche senza conoscere una specifica lingua, come nel caso dello studente straniero, che quando è andato a cercare lavoro, per discriminazione non è stato assunto, perché non conosceva la lingua italiana richiesta dal datore di lavoro. Vorrei che nessuno mancasse di rispetto alle persone disabili e che ci fossero meno licenziamenti.
L’unione fa la forza
GAIA
Una ragazza disabile di nome Gaia, veniva presa in giro per la scarsità di movimento, che le impediva di praticare sport e di salire le scale.
Un giorno appesero un manifesto con scritto <aiutate i disabili>, ma dei ragazzi con pennarelli e bombolette spray imbrattarono i manifesti.
Un giorno, la ragazza disabile si vergognò tantissimo, quando vide la sua faccia imbrattata con un pennarello nero.
Quando un’altra disabile arrivò, decise di consolarla e le disse: <Non ti vergognare, ce ne sono tanti di vandali>, la ragazza disse: <Perché tu non ti vergogni?>, < Perché sono forte e resisto a queste discriminazioni dei ragazzi>.
Un giorno, tutte le disabili della città decisero di fermare i vandali e si nascosero dappertutto, quando uno dei vandali andava verso i poster, uscivano e lo catturavano, perché la sedia a rotelle era più veloce della corsa dei vandali e appena presi, chiamavano la polizia per denunciarli per discriminazione.
Un giorno, un ragazzo buono e onesto si avvicinò e fece loro i complimenti e le ragazze dissero :<Sei bravo ed educato>, poi il ragazzo andò via.
Da quel giorno i vandali non osarono più imbrattare i manifesti.
di Riccardo, allievo della Classe 1C Scuola Secondaria di Primo Grado “Galileo Galilei” – Sasso Marconi, Laboratorio “Abbasso il conflitto! Diverso da chi?”, nell’ambito del progetto “Donne fuori dall’angolo”, sostenuto dalla Regione Emilia Romagna Bando Pari Opportunità 2020.