Resti di R.U.S.C.O. in vendita
R.U.S.C.O., l’anti-mostra di Banksy and coo., decide di vendere alcuni pezzi degli artisti che l’hanno reso un museo a cielo aperto alla velostazione Dynamo di Bologna.
Sabato 3 settembre presso la velostazione Dynamo di Bologna ha avuto luogo il vernissage di “Resti di R.U.S.C.O.“, una mostra-mercato di pezzi di strada per finanziare le attività dell’associazione Serendippo.
Per chi non la conoscesse, Serendippo è l’associazione che sta dietro R.U.S.C.O. e che ospita da tempo attività culturali ed esposizioni temporanee di artisti fra cui James Boy, Exitenter, Pupo Bibbito e molti altri.
NON SI VENDONO PEZZI DI MURO
Alcune male lingue hanno subito additato l’iniziativa pensando si volesse speculare sui pezzi realizzati nel capannone di via Stalingrado 63, per loro, gli unici resti di strada sono dei sassi colorati che non hanno niente a che fare con “l’anti-mostra”.
All’interno della velostazione che ospiterà “Resti di R.U.S.C.O.” fino al 15 Ottobre, è possibile trovare i lavori degli artisti che sono passati per Serendippo, R.U.S.Co e il b&b-biblioteca Primo Piano Interno Sette: stampe d’autore, bozzetti, bottiglie, ma anche libri, perché arte e cultura vanno di pari passo.
CABINE ELETTRICHE COME OGGETTI D’ARTE
Durante la serata è stato presentato anche Accenditi per accenderla, il progetto che invita artisti, disegnatori e illustratori a intervenire sulle oltre 70 cabine elettriche di Enel Sole. La call è stata prorogata fino al 12 settembre, mentre i lavori verranno realizzati entro il 15 ottobre, data in cui sarà possibile salire in sella della propria bici e vedere tutte le cabine realizzate attraverso un tour organizzato dalla stessa Dynamo.
“Un percorso che utilizza l’arte in strada come modo e pretesto per combattere l’anonimato, la sporcizia e il degrado della città, dando nuova dignità a oggetti che per necessità vivono sulla strada.”
Foto di Flavia De Marco