Sant’Agata Bolognese: da noi divertirsi è “un gioco da ragazzi”
Reportage realizzato dai ragazzi della 2B della scuola media Mazzini di Sant’Agata Bolognese nell’ambito del progetto “Portiamo a scuola la comunicazione di genere“:
Robe da maschi e robe da femmine.
A Sant’Agata Bolognese ci sono molti posti dove i ragazzi si ritrovano a giocare ad esempio: al parco della mezza luna, alla baracchina e al campo della parrocchia con Robbi, un signore molto gentile e simpatico che ha creato un “servizio” di intrattenimento per i ragazzi a titolo volontario. Di solito nei parchi si gioca a molte cose come: calcio, si va sulle altalene e sugli scivoli. Invece con Robbi si va con il pulmino in un piccolo spazio dove si fanno diversi giochi di gruppo, poi verso sera ci si raduna e si gioca a ping-pong e dopo qualche partita si mangia la pizza e si chiacchiera fino a ora di tornare a casa.
Noi ragazzi e ragazze svolgiamo poi altre attività diverse da quelle fatte nel parco con Robbi, tipo giocare col telefono e andare a fare giri in bici e in skateboard. A Sant’Agata, alla nostra età, dodici tredici anni, è molto difficile trovare ragazzi e ragazze tutti riuniti insieme mentre è molto facile trovare le ragazze che si fanno le foto con i cellulari e i ragazzi che invece giocano con il telefono, fanno giri in bici e brutte cadute andando in skateboard.
Fortunatamente qui a Sant’Agata Bolognese c’è la possibilità di praticare diversi sport tra cui tennis, calcio, basket, pallavolo, atletica, diversi tipi di arti marziali, pattinaggio e rugby. Insomma ce n’è per tutti i gusti. Ogni tanto vengono organizzate le feste di paese durante le quali cantanti e gruppi di ragazze e ragazzi suonano.
Alle volte ci piace immaginare nel centro del paese un palazzo a più piani con una biblioteca, una sala per i videogiochi e delle poltrone comode per poter studiare in tranquillità e godere del tempo libero in totale relax e piacevolezza.